Kobo Eté

1. suonatore di endewhu, nome dato ai fischietti dai Ba-Benzélé, sottogruppo aka (immagine tratta da AA.VV., Musiche tradizionali centrafricane, Torino, Settembre Musica, 1997)

2. Simha Arom mentre effettua delle registrazioni analitiche con i musicisti aka.

3. Cacciatore aka. Immagine tratta dal documentario UNESCO Aka polyphonic singing.

Area geografica di riferimento
Aree geo-culturali
Nome del paese
Interprete/interpreti

Cacciatori aka

Video di presentazione

Descrizione

Il brano per mo béké (fischietti) è eseguito dagli uomini dell’accampamento aka Mossokpo nel villaggio di Mongoumba nella regione sudoccidentale della Repubblica Centroafricana. I fischietti mo béké sono suonati da soli o in ensemble (due o più strumenti) e possono essere accompagnati o meno dal canto. Ciascun fischietto ha una propria altezza e viene utilizzato generalmente per l’esecuzione di una tecnica polifonica a incastro. L’etnomusicologo Simha Arom ha definito a hoquetus questa tecnica. La tessitura dei brani per mo béké è costruita da una ripetizione continuamente variata di modelli ciclici brevi. Gli strumenti e le voci entrano informalmente e riempiono la tessitura con melodie parallele, variazioni e ostinati. I cacciatori aka utilizzano questi strumenti al ritorno dalla caccia nella foresta per annunciare alle donne agli anziani dell’accampamento del successo della spedizione. Le donne rispondono fischiando e cantando. Esiste un repertorio specifico per mo béké tramandato oralmente. Il brano presentato nel video ha come titolo Kobo Eté e narra la storia di una donna calva. È eseguito con due fischietti e numerose voci ed è accompagnato dal battito delle mani dei cantori.

Approfondimento
Voci e strumenti

Voci

Due mo béké (fischietti)

Documentazione
Autore scheda
CVV
Licenza

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Modificato
05/01/2019

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