Confraternita Rifai d'Egitto: dhikr

1-3 Confraternita Rifai (Egitto)

Repertorio
Genere
Area geografica di riferimento
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Nome del paese
Interprete/interpreti

Confraternita Rifai

Autore/autori
Video di presentazione

Descrizione

Il termine dhikr o zikr (ricordo, invocazione, ripetizione del nome di Dio) indica una pratica mistica islamica propria delle confraternite sufi, basata sulla recitazione o cantillazione corale o individuale, silente o sonora, di formule sacre e devozionali accompagnate o meno da movimenti corporei. Lo dhikr collettivo ad alta voce viene in genere eseguito sotto la direzione di uno cheikh, maestro spirituale della confraternita, affiancato da cantori (munshid) e fedeli. Lo dhikr è parte integrante di rituali settimanali sufi noti come hadra, il cui significato letterale è “presenza” (del Profeta) e che si svolgono in forma solenne anche durante le festività religiose

Nel video la confraternita Rifai (originaria dell’Iraq ma diffusasi anche in Africa) di un villaggio del delta del Nilo in Egitto esegue uno dhikr in occasione della commemorazione della nascita del Profeta Maometto. Gli uomini mirano al raggiungimento di uno stato estatico attraverso la respirazione ritmica e marcata, la ripetizione del nome di Dio, le oscillazioni del capo e l’ondulazione ripetitiva del busto. Emerge la voce dello cheikh alla quale i fedeli replicano a più riprese in coro.

La prima fase, più lenta, è seguita da canti e movimenti corporei che progressivamente divengono sempre più concitati, sotto lo sguardo e la contenuta partecipazione delle donne sedute in uno spazio loro dedicato. Al termine di questa seconda fase i ritmi di respirazione tornano regolari. Gli adepti appaiono immersi in una dimensione estatica, di comunione mistica. La pratica dello dhikr è in genere eseguita dai soli uomini, sebbene siano diffuse pratiche femminili anche nel continente africano.

 

Approfondimento
Voci e strumenti

Voci

Battito di mani

Documentazione

Bibliografia

Robert Anderson, Salwa Castelo-Branco, Virginia Danielson, Egypt, Arab Republic of, in Grove Music Online, Oxford University Press, 2001.

Jean During, Musica ed estasi. L'ascolto mistico nella tradizione sufi, Roma, Squilibri Editore, 2013.

Gilbert Rouget, Musica e trance, Torino, Einaudi, 1972 (nuova edizione: Gilbert Rouget, Musica e Trance I rapporti fra la musica ei fenomeni di possessione Torino Einaudi 2019).

Jean Spenser Trimingham, The sufi order in Islam, London, Oxford at the Clarendon Press, 1971 (ed. it. Gli ordini sufi nell'Islam, Nardò, Besa Editrice, 2014).

Caroline Card Wendt, North Africa: An Introduction. In The Garland Handbook of African Music, 2008: 240-257.

Risorse web

Definizione di Dhikr nell’Enciclopedia Treccani
 

Sito web dedicato al sufismo

Video di approfondimento 1: dhikr in Egitto

Video di approfondimento 2: hadra e pratica dhikr a Luxor.

Video di approfondimento 3: la cerimonia sufi propria della regione di Luxor dell’alto Egitto è riprodotta nel teatro Levi Strauss del museo Quai Branly di Parigi.

 

 

Autore scheda
CVV
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Modificato
17/12/2019

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