Holliger, Ursula

Ursula Holliger è nata a Basilea l'8 giugno 1937. Ha studiato arpa all'Accademia musicale di Basilea e successivamente al Conservatorio di Bruxelles. A partire dalla metà del secolo, ha condotto una ricca carriera concertistica, esibendosi sia come solista, sia con il marito Heinz Holliger, oboista, compositore e direttore d'orchestra. Ha inoltre collaborato con le Philharmonies di Berlino e Vienna, la Los Angeles Philharmonic Orchestra, i Musici di Roma, l'English Chamber Orchestra e l'Orchestre de Paris, sotto la direzione di direttori quali Michael Gielen e Pierre Boulez, Simon Rattle, André Previn e Sir Neville Marriner. Ha regolarmente partecipato a festival come Lucerna, Ittingen e Sermoneta.

Considerata tra le più importanti arpiste del Novecento, durante la sua carriera ha abbracciato vari stili, dedicandosi molto alle opere di Louis Spohr e alla musica contemporanea. Ha eseguito in prima mondiale molteplici opere contemporanee a lei dedicate da compositori quali Elliott Carter (Trilogy, 1992; Mosaico, 2004) Alberto Ginastera (Concerto) Hans Werner Henze (Concerto per oboe e arpa, 1966), André Jolivet (Controversia, 1969), Witold Lutosławski (Concerto per oboe e arpa, 1980), Ernst Křenek (Kitharaulos , 1972), Frank Martin (Petite Symphonie concertante, 1945), Alfred Schnittke (Concerto per oboe e arpa, 1970), Isang Yun (Concerto per oboe e arpa, 1987) Tōru Takemitsu (Concerto per oboe e arpa) e Heinz Holliger (Trio, 1966; Praeludium I e II 1987).

Ha registrato numerosi dischi per Philips, Deutsche Grammophon, Archiv-Produktion, Claves e Novalis e ha insegnato arpa presso la Musikhochschule di Friburgo e Basilea. Si è spenta il 21 gennaio 2014.