Törnosa (La Bella addormentata)

Nel 1996 Mats Ek crea per l’Hamburg Ballet Törnosa (La Bella addormentata), rilettura in chiave moderna del capolavoro ottocentesco di Marius Petipa su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Il coreografo sottopone il libretto a un processo di attualizzazione drammatica improntato al realismo: Aurora non si punge più con un fuso ma con l’ago di una siringa e il sonno profondo nel quale precipita non è il risultato di un incantesimo ma lo stato di incoscienza e prostrazione provocato dall’uso della droga.
Il filmato presenta la versione televisiva realizzata dalla SVT, in coproduzione con BBC e RM Arts, nel 1999. È uno dei balletti televisivi in cui Mats Ek esplora maggiormente il rapporto tra la finzione della messa in scena teatrale – la storia di Aurora – e la realtà della sua rappresentazione – la troupe di ballerini e tecnici che lavorano nello studio televisivo. I due piani s’intrecciano quando il regista decide di allargare l’occhio della telecamera fino a comprendere il set che gli sta intorno. Questo trattamento dello spazio è determinato non solo dalle inquadrature ma anche dalla coreografia che spesso avviene al confine tra il “campo” e il “fuori campo”.
Gli interpreti principali sono: Vanessa De Lignière (Aurora), Gamal Gouda (Carabosse), Gunilla Hammar (Queen Silvia), George Elkin (King Florestan), Torunn Robstad (Gold Fairy), Talia Paz (Silver Fairy), Monica Mengarelli (Emerald Fairy), Yamit Kalef (Ruby Fairy) e Eytan Sivak (Désiré).