Jardin aux Lilas
Nel 1936 Antony Tudor ottiene il suo primo grande successo con Jardin aux Lilas (in seguito chiamato Lilac garden), balletto in un atto su musica di Ernest Chausson, libretto dello stesso Tudor e con la scenografia e i costumi di Hugh Stevenson. Il programma di sala riporta la seguente sinossi:
“Caroline, alla viglia del suo matrimonio con l’uomo che non ama, cerca di dire addio al suo amante in un ricevimento tenuto in un giardino. Alla fine, va via al braccio del suo promesso sposo con la disperazione negli occhi”.
Jardin aux Lilas inaugura il genere del balletto psicologico, contraddistinto da una dettagliata cura per i gesti, anche quelli più piccoli, in quanto espressione dei pensieri e dei sentimenti dei personaggi. La trama, pur essendo incentrata sull’idea dell’amore non corrisposto, racconta anche degli usi e costumi di un determinato ambiente sociale che è tenuto a nascondere le proprie emozioni nei contesti pubblici.
Nel filmato danzano Sadaise Arencibia (Caroline), Yansiel Pujada (Her Lover), Danierl Barba (The Man She Must Marry) e Ginett Moncho (An Episode in His Past) e il Ballet Nacional de Cuba in occasione del 25° International Ballet Festival of Havana "Alicia Alonso".
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