Sùsta cretese
Sùsta cretese
Rumatianí sùsta
In Grecia con il nome 'sùsta' (dal veneziano 'susta': molla) vengono chiamate diverse danze, differenti fra loro sia per musica sia per passi. La sùsta danzata a Creta si caratterizza per essere una danza di corteggiamento ballata in coppia da uomini e donne. Il passo base è formato da tre saltelli realizzati in punta dei piedi che gli uomini eseguono principalmente tenendo le braccia aperte e schioccando la dita a tempo di musica, mentre le donne posizionando le mani sui propri fianchi. La danza si configura come un dialogo fra i due ballerini che mettono in scena un corteggiamento stilizzato che attinge a un repertorio di movimenti, figure e prese che vengono assemblati liberamente dai danzatori a cui è lasciato quindi un discreto margine di improvvisazione.
Il ritmo si basa sul metro di 2/4 e la musica che accompagna la danza viene suonata con lira o violino, laùto, mandolino o askobantùra (cornamusa cretese) nelle regioni montuose, e su di essa viene sempre intonata una sequenza di mandinàdes.
Alcuni autori affermano però che in origine la sùsta cretese fosse una danza esclusivamente maschile appartenente alla categoria di danze guerresche greche, lontane parenti dell'antico pyrríchios (danza pirrica). In questa forma unicamente maschile la sùsta viene danzata nei dintorni del villaggio di Paleà Roumata nella parte occidentale dell'isola, nella regione di Chanià (vedi secondo esempio video proposto). I ballerini danzano in fila tenendosi per mano o stringendo ognuno l' estremità di un fazzoletto. Alcune testimonianze affermano però che un tempo anche le donne erano solite ballare questa versione di sùsta che prende il nome di rumatianí sùsta o gitsikiá sùsta.
- Voce maschile
- Lira cretese di piccola taglia detta 'liràki' (liuto ad arco)
- Lauto cretese (liuto)
- Dalùli (tamburo tubolare)
Bibliografia
- Kevin Dawe, Music and Musicians in Crete: Performance and Ethnography in a Mediterranean Island Society, Lanham, Scarecrow Press, 2007.
- Tullia Magrini, Forme della musica vocale e strumentale a Creta. Ricerca a Creta no. 2., Milano, Ricordi, 1985.
- Tullia Magrini, Manhood and Music in Western Crete: Contemplating Death, «Ethnomusicology», vol. 44, n. 3, 2000, pp. 429-459.
- Argyro Pavlopulu, Musical Tradition and Change on the Island of Crete: Concept of Tradition and Modernity, Ph.D Thesis, Goldsmiths University of London, 2011.
Risorse web
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