Cecilia

Figura 1- Sandra Mantovani e Bruno Pianta

Figura 2- Sandra Mantovani e Bruno Pianta. Servi Baroni e Uomini. Albatros, Italia, 1970. 

Genere
Area geografica di riferimento
Aree geo-culturali
Interprete/interpreti

Sandra Mantovani e Bruno Pianta

Anno di registrazione
1970
Video di presentazione

Descrizione

Cecilia è una delle ballate più conosciute e diffuse sul territorio italiano. A differenza di altri canti narrativi che sono stati importati, questa ballata sembrerebbe aver avuto origine proprio in Italia. Un canto simile, noto come La dama de Reuss o La dama implacabile o ancora La dama de Tolosa, è stato documentato in Catalogna; tuttavia, nonostante l’analogia tra i due canti, non è possibile affermare né che il canto catalano abbia avuto origine da quello italiano né che lo stesso si sia autonomamente prodotto in Catalogna. La storia narrata in questa ballata è tragica e violenta: Cecilia decide di concedersi al capitano per salvare la vita di suo marito che si trova in carcere ed è condannato a morte, ma il suo sacrificio sarà vano perché il marito verrà ugualmente giustiziato. La versione qui proposta è interpretata da Sandra Mantovani e Bruno Pianta, importanti esponenti del movimento italiano del folk revival, e costituisce la prima traccia del disco Servi Baroni e Uomini edito nel 1970.

  1. Cicilia è nelle càrcere trovare suo marì Cicilia è nelle càrcere trovare suo marì
  2. Caro marito mio na cósa t’ò da di } 2
  3. Ghe sé un capiano che’l vol dormir con mi } 2
  4. Dormi dormì Cicilia salvi la vita a mi } 2
  5. Prepara i linsòi bianchi e ’l letto ben fornì } 2
  6. Cos’è la mezzanotte Cicilia da un sospir } 2
  7. Cara Cicilia cara che ti sospir cośì } 2
  8. Mi sento una śmania al petto mi pare di morir } 2
  9. Coś’è la mezzanotte Cicilia va al balcon la vede suo marito tacato a picolón
  10. Bogia d’un capitano Ti m’à tradìo così ti me g’à tolto l’onore la vita al mio marì

 

Approfondimento
Voci e strumenti
  • Voce sola femminile
  • Chitarra
  • Mandolino
Documentazione

Bibliografia

Bonanzinga, Sergio. «La “ballata” e la “storia”: canti narrativi tra Piemonte e Sicilia». Costantino Nigra: etnologo: le opere e i giorni. Atti del convegno di studi (27-29 giugno 2008), a c. di Piercarlo Grimaldi e Gianpaolo Fassino. Torino, Omega, 2011: 159-185.

Bronzini, Giovanni Battista. «Cultura e società nei canti narrativi italiani». Lares, vol. 48, n. 1 (marzo), 1982: 12.

Cirese, M. Alberto. «Una raccolta inedita di canti popolari reatini: con una notizia sugli studi di tradizioni popolari in Sabina». Lares, vol. 20, n. 3/4 (dicembre) 1954: 102.

Giuriati, Giovanni. «Italia. A) Musica popolare». Dizionario enciclopedico della musica e dei musicisti, il lessico, vol. II. Utet, Torino, 1983: 562.

Leydi, Roberto. I canti popolari italiani. Mondadori, Verona, 1973: 256-258.

———, a c. di. Guida alla musica popolare in Italia. 2: I repertori. Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2001:26, 56-57.

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Settimelli, Leoncarlo. «Tornano alla luce i tesori straordinari del folk italiano». Patria indipendente, n. 6, 2006: 33-34.

Sitografia

Nigra, Costantino. «Cecilia». Canti popolari del Piemonte.

Risorse web 

Teche Rai. «Antiche canzoni epico-liriche italiane: La bella Cecilia». Teche Rai, video, 1959.

Brizio, Montinaro. «Cecilia». Archivio Sonoro, audio. Malendugno, 1978. 

Salto, Cattia. «La ballata italiana di Cecilia». Terreceltiche, blog, 2017.

Autore scheda
SA
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Modificato
27/01/2022

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