Biblioteca dell'Istituto Nazionale di Studi Verdiani

L'Istituto Nazionale di Studi Verdiani ha lo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere ricerche sull'opera di Giuseppe Verdi. Il patrimonio della sua biblioteca è dedicato in larga parte alla figura di Verdi, ma conserva anche testi relativi agli operisti suoi contemporanei. L'intero contenuto della biblioteca, composto di ca. 20.000 volumi più le lettere e le registrazioni sonore, è suddiviso in numerose sezioni: partiture d’orchestra (comprese le edizioni critiche) e spartiti per canto e pianoforte delle opere di Verdi; libretti verdiani e di altri compositori ottocenteschi; partiture d’orchestra e spartiti per canto e pianoforte di altri compositori; 500 spartiti rari della Donazione Scalvini; fonti letterarie della drammaturgia verdiana; bibliografia verdiana specifica; bibliografie di musicisti dell’Ottocento; storia e cronologia dei teatri; storia della musica in generale; storia dell’opera; testi di scenografia; testi letterari ottocenteschi; testi teatrali ottocenteschi; studi e documenti sulla storia dell’Ottocento; periodici musicali e musicologici; opere di consultazione (enciclopedie, dizionari, ecc.); programmi di sala. Le donazioni più importanti arrivate all'Istituto sono la Scalvini e l'Albertini.