Grumiaux, Arthur

Arthur Grumiaux nacque a Villers-Perwin, in Belgio, il 21 marzo 1921. Iniziò lo studio del pianoforte e del violino all'età di tre anni, con il nonno, per poi proseguire la sua formazione al Conservatorio di Charleroi e a quello di Bruxelles.  Il suo maestro, Alfred Dubois, era stato un allievo del noto compositore e violinista belga Eugène Ysaÿe. In questi anni di formazioni furono determinanti anche i contatti con Georges Enesco, violinista, compositore e direttore d'orchestra romeno.

Nel 1939 vinse il Premio Vieuxtemps, e un anno dopo divenne il primo destinatario del Prix de Virtuosité del governo belga. Nel 1940 debuttò al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, dove eseguì il concerto di Felix Mendelssohn-Bartholdy sotto la direzione di Charles Münch. Poco dopo la sua carriera fu interrotta dall'occupazione tedesca del Belgio. Riprese a esibirsi solo nel 1945, quando debuttò a Londra e divenne rapidamente celebre in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1949 succedette al suo ex insegnante, Dubois, come docente al Conservatorio di Bruxelles. Nel 1973 il Belgio gli assegnò il titolo di barone. Morì a Bruxelles nel 1986.

Tra le sue incisioni, sono state particolarmente apprezzate le sonate per violino solo di Johann Sebastian Bach, l'integrale delle sonate di Ludwig van Beethoven e le sei sonate di Wolfgang Amadeus Mozart (con la pianista Clara Haskil con la quale collaborò dal 1953 al 1960).