Portrait de Mademoiselle Prévost en bacchante

Nome coreografo o interprete di musica o danza
Immagini (Secondarie)
Epoca
Descrizione

Jean Raoux (1677-1734), Portrait de Mademoiselle Prévost en bacchante, 1723, olio su tela, Musée des Beaux-Arts, Tours.

Il quadro di Jean Raoux in cui è ritratta la Prévost è uno dei primi lavori in cui è rappresentata una danzatrice di cui si conosce l’identità, nelle sue dimensioni naturali e nell’atto di ballare. L’immagine raffigura la Prévost come Baccante, un ruolo nel quale si era prodotta all’Académie royale de musique in Philomèletragédie lyrique diPierre-Charles Roy e Louis de La Coste (1723). La Prévoste ballava un assolo in un divertissement del quarto atto nel quale erano presenti le Baccanti accompagnate dalla Gelosia. 

Per la scelta del costume, l’immagine si rifà all’iconografia d’ispirazione antica: la danzatrice è in equilibrio sulla mezza punta del piede sinistro, sospesa nella dinamica del gesto danzato e appare in una tunica leggera, trasparente e fluida, reggendo un tirso ricoperto di edera nella mano sinistra, e dell’uva nella destra. La sua figura è inserita in un contesto naturale, una radura verdeggiante consapevolmente e artificialmente ricostruita e abitata da personaggi danzanti che suonano. Sul fondo appare la facciata di un palazzo dove si sta consumando la vendetta di Procri. Il paesaggio è la stessa scena teatrale e la ballerina incarna il personaggio invece di prestare il suo corpo all’artificio della figurazione. Il ritratto è un omaggio alla persona, all’artista e alla sua carriera.

Si veda a riguardo Marina Nordera, Danser seule au XVIIIe siècle: un espace féminin de création et transmission?, «Recherches en danse. Perspectives genrées sur les femmes dans l’histoire de la danse», n. 3, 2015.

Autore scheda
NTO

Licenza

Licenza

Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
 

Modificato
05/01/2019

Condividi:

 

Condividi: