Fagioli, Franco

Franco Maximiliano Fagioli nacque a San Miguel de Tucumán, nel Nord-Ovest dell’Argentina, il 4 maggio 1981. Svolse le prime esperienze musicali a partire dall’età di undici anni, quando iniziò a cantare nei cori della città natale. Nel 1997 fondò il Coro «San Martín de Porres». Svolse gli studi di pianoforte presso il dipartimento di musica dell’Universidad Nacional de Tucumán, dove fu allievo di Celina Lis. Iniziò l’attività concertistica, proseguendo parallelamente la pratica del canto: dapprima autonomamente, e poi sotto la guida del soprano statunitense Annelise Skovmand. Questa lo incoraggiò a specializzarsi nel ruolo vocale di soprano maschile, come controtenore. Si perfezionò poi presso l’Accademia del Teatro Colón di Buenos Aires, dove – primo controtenore ad essere ammesso in quell’istituto – si perfezionò con il baritono Ricardo Yost (1938-2006).
Nel 2003 Fagioli partecipò al concorso internazionale di canto «Neue Stimmen» patrocinato dalla fondazione Bertelsmann presso la città di Gütersloh, in Germania, ottenendo il primo premio. La vittoria lo impose all’attenzione del panorama musicale internazionale: Fagioli intraprese allora una carriera in rapida ascesa, divenendo uno dei cantanti di spicco della sua generazione.
Rotonda e scura, la voce di Franco Fagioli presenta un’estensione di grande ampiezza, particolarmente spinta verso l’acuto: dal registro di soprano a quello di tenore. Il suo repertorio spazia dal Seicento al Belcanto, da Pergolesi, Vinci, Vivaldi, Händel, Porpora a Rossini; Fagioli lo affronta con tecnica virtuosistica solida e omogenea, viva tensione drammatica e – sulla scena – con particolare cura per la recitazione attoriale.