Valentini Terrani, Lucia

Lucia Valentini nacque a Padova il 29 agosto 1946. Compì gli studi musicali presso il Conservatorio «Benedetto Marcello» di Venezia sotto la guida di Adriano Lincetto (1936-1996), compositore e pianista, e il soprano Iris Adami Corradetti (1904-1998); sviluppata una duttile voce di mezzosoprano e contralto conseguì il diploma di canto per debuttare al Teatro Grande Brescia nel 1969 nella parte di Angelina, protagonista di La Cenerentola di Jacopo Ferretti (1784-1852) e Gioachino Rossini. Nel segno del compositore pesarese avrebbe svolto gran parte della carriera: nel 1973 conseguì la vittoria al Concorso internazionale per voci nuove rossiniane organizzato sotto il patrocinio della RAI, in seguito alla quale intraprese una intensa carriera internazionale. Nello stesso 1973 sposò l’attore Alberto Terrani (nome d’arte di Alfredo Bolognesi, 1935): sebbene fosse allora impegnato in una avviata attività teatrale, questi avrebbe di lì a poco lasciato la recitazione per dedicarsi a curare la carriera della moglie, di cui divenne il consulente e l’agente. La cantante, da parte sua, adottò il cognome Valentini Terrani.
Durante gli anni Settanta, la cantante si dedicò in particolare alle parti buffe e semiserie del repertorio belcantista, privilegiando in special modo la produzione di Rossini. Nel decennio successivo fu tra i protagonisti della riscoperta della produzione seria rossiniana, di cui condusse una rassegna pressoché sistematica a fianco di artisti quali Katia Ricciarelli (1946), Enzo Dara, Leo Nucci (1942), Samuel Ramey (1942), Cecilia Gasdia (1960) e, tra i direttori, Carlo Maria Giulini (1914-2005), Georges Prêtre, Gary Bertini (1927-2005), Alberto Zedda (1928-2017), Claudio Abbado, Claudio Scimone (1934-2018), Giuseppe Sinopoli (1946-2001).
Interruppe repentinamente l’attività nel 1996, in seguito al manifestarsi di una forma di leucemia. Ricoveratasi al Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, tentò un trapianto di midollo osseo che si sarebbe rivelato però inefficace. Morì presso quella struttura l’11 giugno 1998.
Lo stile di Lucia Valentini Terrani presenta tratti di geometrica astrattezza, in linea con la recuperata concezione belcantista, vivificati, resi coesi e drammaticamente efficaci da una carica sfavillante di tensione interna.