Ottava rima

1- Contrasto in ottava rima

2- Volantino della XXVI rassegna di poesia estemporanea a Ribolla 

Repertorio
Genere
Area geografica di riferimento
Aree geo-culturali
Nome del paese
Interprete/interpreti

Enrico Rustici e Donato de Acutis

Autore/autori

Enrico Rustici e Donato de Acutis

Anno di registrazione
2013
Video di presentazione

Descrizione

L’ottava rima costituisce una forma di poesia estemporanea ampiamente diffusa e tutt’ora vitale nell’Italia centrale, soprattutto in Toscana, in Lazio e in Abruzzo. La sua pratica consiste nell’esecuzione improvvisata di una strofa, costituita da otto versi endecasillabi secondo lo schema rimico ABABABCC, ossia tre distici di endecasillabi a rima alternata e un distico di endecasillabi finale a rima baciata. La struttura poetica di otto versi è suddivisa musicalmente in due quartine uguali tra loro e le melodie di ciascun verso si presentano simili ma sono distinte dalla nota cadenzale, ovvero l’ultima nota di ogni melodia. Nella prassi esecutiva dell’ottava rima la musica ricopre un ruolo fondamentale: grazie alla sua struttura sillabica, prevalentemente omoritmica, e dalla presenza di un prolungamento delle note corrispondenti agli accenti forti del verso poetico e alle note cadenzali, la melodia funge infatti da spina dorsale all’improvvisazione, garantendo un maggiore orientamento sia al poeta cantore che all’ascoltatore. I contesti performativi dell’ottava rima possono essere distinti in due categorie: la categoria delle occasioni informali e conviviali, come quella dell’osteria, durante le quali si possono esibire due o più poeti, e la categoria delle rassegne e delle gare, durante le quali il poeta si esibisce di fronte a un pubblico. Nel video è possibile ascoltare un audio realizzato nel 2013 a Ribolla, in occasione di una della più importanti rassegne di poesia improvvisata. Nella registrazione i due poeti Enrico Rustici e Donato De Acutis si sfidano sul tema Italia-Germania. Questa modalità performativa è conosciuta come contrasto e prevede che due o più poeti si sfidino difendendo ognuno le parti di due o più termini in mutua contrapposizione. Come è possibile evincere dall’ascolto della registrazione, oltre che dal testo poetico presente nel video, una caratteristica di questa modalità d’esecuzione è costituita dalla presenza dell’”obbligo di rima”, ossia l’obbligo del poeta di rimare con il distico di chiusura dell’ottava precedente.

Approfondimento
Voci e strumenti
  • due voci sole maschili alterne 
Documentazione

Bibliografia

Agamennone, Maurizio. Cantar ottave. Per una storia culturale dell’intonazione cantata in ottava rima. Libreria musicale italiana, Lucca, 2017.

________. «I suoni della tradizione». In Storia sociale e culturale d’Italia. La cultura folklorica, a c. di Franco Cardini. Bramante Editrice, Busto Arsizio, 1988: 500- 514.

Barontini, Corrado. «Cantare improvvisando. L’ottava rima popolare e l’uso del contrasto in Toscana. Gli incontri di Ribolla a cavallo del nuovo millennio». La ricerca folklorica, n. 45 (aprile) 2002: 133-41.

Giannattasio, Francesco. «Il progetto musicale e l’espressione estemporanea». Il concetto di musica. Bulzoni, Roma, 1998: 165-204.

Giuriati, Giovanni. «Italia. A) Musica popolare». Dizionario enciclopedico della musica e dei musicisti. Il lessico, vol. II. Utet, Torino, 1983: 559-569.

Sitografia

Ciociola, Claudio. «Ottava rima». Enciclopedia dell’italiano, 2011.

Risorse web

Cristina, Ghirardini. «Pane e Poesia (Cortona 2015)». Vimeo, video. Cortona, 2015.

Istituto centrale per il patrimonio immateriale. «Etnomusicologia: l’ottava rima». Youtube, video, 2020. 

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia. «Etnomusicologia: l’ottava rima». Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, testo, 2020. 

Autore scheda
SA
Licenza

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Modificato
01/02/2022

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