Bulerías
Diego del Gastor e Fernanda de Utrera
La bulería nasce come musica per il ballo nel periodo dei cafés cantantes (quindi a partire dalla seconda metà dell’Ottocento). Anche se si caratterizza per un carattere allegro e brioso, quasi sicuramente deriva dalla soleá, dato che ha la stessa struttura ritmica di 12/8 ma su tempo veloce. L’etimologia del termine bulería, deriva probabilmente da “burlería”, quindi gioco, burla. Il canto, basato su strofe di tre o quattro versi ottonari dal ritmo rapido e vivace, si basa sostanzialmente sull’improvvisazione, così come anche il ballo. Il suo complicato compás, costituito dalla giustapposizione di metri diversi (due terzine e tre duine: 3+3+2+2+2) e da un tempo veloce, la rende uno dei generi più difficili da eseguire. Il ballo interviene alla fine dell’esecuzione attraverso le pataitas, ovvero brevi interventi ballati da eseguire tra una copia e l’altra. Tutti i gitani sanno ballare le pataita de bulería, unico stile di danza che mantiene ancora una funzione d’uso (per animare feste, battesimi, matrimoni e così via). Il video qui presentato documenta un momento familiare e di festa, contesto tipico in cui viene eseguita la bulería. Fernanda de Utrera intona un canto accompagnata alla chitarra da Diego del Gastor. Tutti i partecipanti battono las palmas, così come voluto dal cante che più di ogni altro è canto ritmico per eccellenza e maggiormente si presta al jaleo (“chiasso”). Nel video i bailaores si alzano per interpretare la musica proprio quando il canto sembra esaurirsi. Il primo è il ballo di un ragazzo giovane, José Vargas Jiménes che battendo le mani e percuotendo i piedi a terra si posiziona in maniera elegante e composta, al centro dei partecipanti. Più estroso e creativo è il ballo di Inés Jiménes Peña che accompagna a movimenti del busto la salita delle braccia verso l’alto. Infine, interviene nel video Ramón Vargas, uomo più anziano e che più morbidamente interpreta la musica sempre rimarcando il contatto dei piedi con il terreno, come solitamente vuole la danza flamenca maschile.
voce femminile (Fernanda de Utrera) e chitarra (Diego del Gastor)
Bibliografia
ASSUMMA MARIA CRISTINA, Dizionario del flamenco, A.Vallardi, Milano, 1996
CLEMENTELLI ELENA (a cura di), Antologia del canto flamenco, Guanda, Parma, 1961
MOLINA RICARDO & MAIRENA ANTONIO, Mundo y formas del cante flamenco. Revista de Occidente, Madrid, 1963
SCHREINER CLAUS, CLAUS MADELEINE & PAULY REINHARD G. (a cura di), Flamenco: gypsy dance and music from Andalusia, Amadeus Press, Portland, 2003
Risorse web
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