Thunemann, Klaus

Klaus Thunemann nacque a Magdeburgo il 19 aprile 1937. Inizialmente compì studi pianistici; all’età di diciotto anni intraprese quelli di fagotto, che svolse presso la Hochschule für Musik di Berlino nella classe di Willi Fugmann, diplomandosi nel 1960. Nel 1962 ottenne il posto di primo fagotto nella NDR Sinfonieorchester (Sinfonieorchester des Norddeutschen Rundfunks), che mantenne fino al 1978. Nel frattempo coltivò un’intensa attività solistica e nell’ambito della musica da camera, nel corso della quale collaborò regolarmente con il pianista Alfred Brendel, l’oboista Heinz Holliger, il complesso I Musici, l’Academy of St. Martin in the Fields di Neville Marriner. Nel 1990 fu uno dei musicisti costituenti l’organico originario dell’Ensemble Villa Musica, fondato in quell’anno dal clarinettista Ulf Rodenhäuser. Si dedicò con particolare assiduità alla realizzazione di incisioni discografiche: queste costituirono un mezzo per diffondere presso il grande pubblico la conoscenza di un repertorio di rara frequentazione come era, all’epoca, quello per fagotto.
Dal 1978, conclusa la carriera orchestrale, Thunemann si dedicò all’attività didattica. Fu titolare delle cattedre di fagotto presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover, la Hochschule für Musik di Berlino, l’Escuela Superior de Música Reina Sofía e l’Instituto de Música de Cámara di Madrid.
Lo stile di Thunemann rivela una concezione fondamentalmente vocale del testo musicale. L’articolarsi della linea melodica trova riscontro in una grande varietà d’accenti, inflessioni, colori, in un’espressività vivace, parlante; tale varietà, tuttavia, appare costantemente ricondotta alle ragioni superiori di un nobile lirismo in cui ogni esasperazione è stemperata, smussata in una visione d’ideale equilibrio.