Jarabi

Jarabi (amato), eseguito nel video da Toumani Diabate e dal figlio Sidiki, è oggi uno dei più noti brani del repertorio per kora, un’arpa liuto di 21 corde dell’Africa occidentale. Composto nel periodo di effervescenza culturale e politica precedente l’indipendenza della Federazione del Mali (a cavallo fra gli anni ‘50 e ‘60 del Novecento), il brano è considerato, come molti canti d’amore in Africa, una metafora del legame con la propria patria e la propria cultura. La kora è uno degli strumenti tradizionalmente legati a musicisti professionisti della popolazione Mande del Gambia, del Mali, del Senegal, della Guinea e della Guinea Bissau. La professione, tramandata oralmente di padre in figlio prende il nome di jaliyaa, mentre i musicisti sono noti come jali, djali, jeli, o anche griot (poeti, cantastorie, bardi). Il nome Diabate indica una delle famiglie di jali più importanti del Mali insieme ai Kouyate, i Sissoko e altre. Nel 1970 Sidiki Diabatè senior, padre di Toumani, registrò insieme ad altri importanti musicisti Cordes Anciennes (Bärenreiter-Musicaphon ed.), il primo disco esclusivamente dedicato alla kora. Oggi Toumani Diabate è considerato uno dei più grandi virtuosi della kora e un  ambasciatore della cultura mande. Si è esibito sui più importanti palcoscenici internazionali e suoi dischi sono venduti in tutto il mondo.