Biblioteca Universitaria di Bologna

La biblioteca dell'Università di Bologna nasce nei primi anni del '700. Non dispone di fondi musicali omogenei, ad eccezione delle partiture e spartiti pervenuti per diritto di stampa dalle case editrici. Il suo patrimonio musicale, tuttavia, risulta vastissimo nelle proporzioni e vario nelle tipologie. Ricostruisce, infatti, il panorama musicale bolognese del XIX secolo evidenziando la presenza di importanti esponenti quali Guido Guerrini, Ferruccio Busoni e Francesco Balilla Pratella. Di grande importanza è la raccolta di libretti d'opera riordinata da Sartori nel suo catalogo, comprendente 1.364 unità. La biblioteca conserva, inoltre, numerosi manoscritti, tra cui le opere di Alessandro Scarlatti Scipione nelle Spagne e Carlo re di Alemagna (MS 646, IV e V), ed edizioni antiche di importanti trattati teorici, tra cui l’Explanatio musicalis di Johannes Tinctoris (MS 2573), le opere di Ercole Bottrigari (MS 326) e gli Elementa harmonica di Aristosseno (MS 2048).