Cage, John
John Cage nacque a Los Angeles il 5 settembre 1912. Personalità artistica e intellettuale articolata, ha esercitato una rilevante e duratura influenza non solo sul pensiero musicale, ma su settori ampi della cultura contemporanea, con conseguenze radicali sulle usuali concezioni dell'arte e della musica in particolare.
Cage perseguì il superamento delle arbitrarietà insite tanto nei procedimenti compositivi tradizionali quanto nella pratica dell'improvvisazione e nello stesso atto dell'ascolto. La responsabilità del compositore risiede per lui «nel porre domande invece che nel fare delle scelte», nell'organizzare con sempre maggiore rigore l'evento musicale, fissandone i criteri piuttosto che determinandone i fenomeni. L'improvvisazione dev'essere "liberata" dal gusto dell'esecutore grazie a situazioni governate da criteri rigorosamente casuali: un "cambiamento della mente" che permetta di incorporare nell'esperienza musicale il silenzio (a partire da 4'33'', del 1952), il rumore, l'osservazione libera e attenta dell'ambiente e dei propri atti. La varietà degli elementi musicali, materiali, ambientali, grafici introdotti appare funzionale a questo processo di apertura, cui corrisponde da parte del pubblico un ascolto nuovo, immune dalle imposizioni della consuetudine artistica: una pratica che consista nel "fare esperienza" della musica piuttosto che capirla. Tra le linee di sviluppo nel lavoro di Cage, il ricorso al caso rappresentò una costante fin da Music of Changes (1951). Gli apporti dell'informatica permisero una sistematica estensione di questa "disciplina dell'alea", grazie all'automazione delle operazioni casuali necessarie alla genesi del brano: così nacquero negli ultimi anni le cinque Europeras (1987-1991), confronto con le convenzioni e i cliché del melodramma europeo, e i number pieces inaugurati nel 1987 con Two per flauto e pianoforte, alla base dei quali è un unico programma informatico, suscettibile di infinite variazioni.
Nel lavoro di Cage, autore anche di opere visuali, l'attenzione alla dimensione visiva trovò spazio in molti modi, contribuendo a determinare i criteri di casualità nell'evento musicale, oppure entrando appieno nell'evento stesso o nella partitura. Cage fu legato da un duraturo sodalizio artistico al coreografo Merce Cunningham. In questo quadro si inseriscono anche lavori per il cinema come Music for Marcel Duchamp (1947, per il film Dreams that money can buy, 1948, di Hans Richter) e le musiche per il film di Herbert Matter Works of Calder (1949-50). Cage persegue in queste opere l'idea che film e musica debbano poter procedere in modo indipendente e, oltre a improvvisazioni al pianoforte preparato, utilizza suoni caratteristici di ciò che si vede, tuttavia non in quanto effetti sonori ma in quanto sonoro strutturato. Cage è morto a New York il 12 agosto 1992.
- Sito della John Cage Trust.
- John Cage Music Manuscript Collection, New York Public Library.
- Catalogo delle opere di John Cage.
- Materiali informativi su John Cage prodotti dall'Ircam di Parigi.
- Materiali informativi su John Cage prodotti dallo Studio di Fonologia della Rai di Milano.
- Discografia di John Cage.
- Opere d'arte visiva di John Cage (Crown Point Press e Margarete Roeder Gallery)
- James Pritchett, The Music of John Cage. Cambridge, Cambridge University Press, 1993.
- John Cage. A cura di Ulrike Brand e Alfonso Fratteggiani Bianchi, Palermo, L'Epos, 1993.
- The Cambridge Companion to John Cage. A cura di David Nicholls, Cambridge, Cambridge University Press, 2002.
- David Nicholls, John Cage. Urbana/Chicago, University of Illinois Press, 2007.
- Giacomo Fronzi, La filosofia di John Cage. Per una politica dell'ascolto. Udine, Mimesis, 2014.
- John Cage, Lettera a uno sconosciuto. A cura di Richard Kostelanetz, Roma, Socrates, 1996.
- John Cage, Per gli uccelli. Conversazioni con Daniel Charles. A cura di Davide Bertotti, Torino, Testo & Immagine, 1999.
- Pierre Boulez, John Cage, Corrispondenza e documenti. A cura di Jean-Jacques Nattiez, edizione italiana a cura di W. Edwin Rosasco, Milano, Archinto, 2006.
- John Cage, Silenzio. Milano, Shake, 2010.
- John Cage, Al di là della musica. A cura di Giacomo Fronzi, Udine, Mimesis, 2013.
- John Cage and David Tudor. Correspondence on Interpretation and Performance. A cura di Martin Iddon, Cambridge, Cambidge University Press, 2013.
- John Cage, The Selected Letters of John Cage. A cura di Laura Kuhn, Middletown, Wesleyan University, 2016.
- John Cage, Musicage. Conversazioni con Joan Retallack. Milano, Il Saggiatore, 2017.
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Interpretazioni e altri documenti
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