Kreutzer, Rodolphe

Data di nascita
16 novembre 1766
Data di morte
6 gennaio 1831
Paese
Epoca
Stile
Categoria
Biografia

Rodolphe Kreutzer nacque a Versailles il 16 novembre 1766; era il primogenito di un musicista proveniente da Breslavia, il quale si era stabilito in Francia nel 1760 per entrare nella banda delle guardie svizzere del duca di Choiseul, ma inoltre suonava e insegnava violino a livello locale. Rodolphe ricevette la prima formazione dal padre, mentre a partire dal 1778 studiò violino e composizione con Anton Stamitz, debuttando nel 1780 a Parigi come bambino prodigio. Negli anni 1782-83 ebbe modo di sentire le esecuzioni al violino solo di Giovanni Battista Viotti, venendo influenzato dal suo stile esecutivo e compositivo. Nel 1784 Kreutzer eseguì il proprio Concerto per violino e orchestra in Sol maggiore op. 1 e, rimasto di lì a poco orfano dei genitori, fu preso sotto la protezione di Maria Antonietta e del conte di Artois. In quel periodo Kreutzer scrisse musica da camera ed eseguiva i propri concerti per violino e orchestra, affermandosi rapidamente come un acclamato virtuoso.

Nel 1789 si trasferì da Versailles a Parigi, dove, a partire dal 1790, furono messi in scena diversi suoi lavori teatrali, ospitati soprattutto alla Comédie-Italienne, poi rinominata Opéra-Comique. Di questi, soprattutto due gli permisero di affermarsi come compositore teatrale, ossia Paul et Virginie (1791) e Lodoïska (1792): quest’ultimo, in particolare, fu molto amato dal pubblico, che lo preferiva all’omonimo lavoro di Luigi Cherubini, andato in scena nello stesso periodo.

Alla fondazione dell’Institut National de Musique (1793), poi trasformato in Conservatoire (1795), Kreutzer fu nominato professore di violino, incarico che avrebbe mantenuto fino al 1826, mentre dal 1825 al 1830 avrebbe fatto parte del consiglio del Conservatoire. I suoi famosi 42 études ou caprices per violino furono dati per la prima volta alle stampe nel 1796, pubblicati dallo stesso Conservatoire. In quello stesso anno Kreutzer intraprese una fortunata tournée di concerti in Italia; a quell’epoca aveva già scritto almeno otto concerti per violino orchestra. Nel corso di una seconda tournée, nel 1798, si recò a Vienna, dove, su incarico di Napoleone, cercò manoscritti italiani da portare in Francia. Tornato a Parigi, suonò con successo diversi concerti al Théâtre Feydeau e all’Opéra; nel 1801 assunse il ruolo di violino solista all’Opéra e dal 1802 al 1806 fu in servizio nella cappella di Napoleone. In una lettera del 1804 Ludwig van Beethoven raccontò di averlo sentito suonare e di essersi messo in contatto con lui: di qui sarebbe nata al dedica a Kreutzer nella Sonata per violino e pianoforte n. 9 in La maggiore op. 47, nota appunto come “Sonata Kreutzer”, scritta nel 1802-03 e pubblicata per la prima volta nel 1805.

I lavori teatrali di Kreutzer conobbero, all’epoca, un grande successo: dopo la generosa accoglienza del pubblico nei confronti dell’opera Astyanax (1801), il balletto pantominico Paul et Virgine (1806) rimase in repertorio per quindici anni. La commedia Aristippe (1808=, impostata sul popolare tema anacreontico, guadagnò consensi durevoli e rimase in programma fino al 1830. L’opera biblica Abel (1810) fu ricevuta dapprima con una certa freddezza, poi a partire dalle replica ottenne altrettanto successo e guadagnò l’apprezzamento di Hector Berlioz, che scrisse a Kreutzer una lettera entusiasta.

Nel 1810 Kreutzer si ruppe un braccio e la sua carriera di solista teminò, tuttavia continuò a suonare in ensembles e mantenne le proprie masioni ufficiali. Dopo la Restaurazione, nel 1815, Kreutzer fu nominato maître de la chapelle du roi e l’anno successivo divenne secondo direttore all’Opéra. Dal 1824 al 1826 assunse la direzione di tutta la produzione musicale dell’Opéra, ma il suo stile trovava ormai scarso favore presso il pubblico. Nel 1826 si dimise da tutte le mansioni e morì a Ginevra il 6 gennaio 1831.

 

Bibliografia
  • Michael D. Williams, Rodolphe Kreutzer vs. Beethoven and Berlioz. In: Music East and West: Essays in Honor of Walter Kaufmann, a cura di Thomas L. Noblitt, New York, Pendagron Press, 1981.
  • Boris Schwarz, French Instrumental Music Between the Revolutions (1789-1830). New York, Da Capo, 1987.
  • Richard Macnutt, Early acquisitions for the Paris Conservatoire library: Rodolphe Kreutzer's role in obtaining materials from Italy, 1796-1802. In: Music Publishing and Collecting: Essays in Honor of Donald W. Krummel, a cura di David Hunter, Urbana, University of Illinois Press, 1994, pp. 167-188.
  • Bruce R. Scheuneman, The French Violin School: Viotti, Rode, Kreutzer, Baillot and their Contemporaries. Kingsville, Lyre od Orpheus, 2002.
  • Marco Marica, Lodoiska di Kreutzer e Cherubini al Teatro Arciducale di Monza (1793). In: L'opera francese in Italia: Giuseppe Carpani e le stagioni 1787–1795 del Teatro Arciducale di Monza, a cura di Emilio Sala, Roma, Fabrizio Serra Editore, 2007, vol. II, pp. 4-42. 

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
GVI

Licenza

Licenza

Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
 

Modificato
07/02/2019

Condividi:

 

Condividi: