Sunzhidmaa
Tsendbayar, Sosorbaram
Tradizionalmente nomadi, i popoli mongoli, suddivisi in numerosi gruppi etnici, sono attualmente stanziati soprattutto in Mongolia e nella confinante Mongolia Interna (una regione speciale della Cina). La musica tradizionale di questi popoli, prevalentemente vocale, presenta tratti delle forme, degli stili e della prassi musicale che differiscono a seconda del gruppo etnico. I canti brevi – chiamati generalmente bogino duu, seguendo la denominazione del gruppo etnico dei Khalkha (maggioritario in Mongolia) – comprendono canti satirici, dialoghi e canti improvvisati e possono essere utilizzati sia in contesti pubblici, che privati. Diversamente dai canti lunghi (urtyn duu), i bogino duu presentano un’ornamentazione e un’estensione vocaliche più ridotte, in maniera tale che il cantore può concentrarsi sul testo da improvvisare, il cui significato viene chiaramente percepito dal suo uditorio.
- voce
- shanza: liuto
Bibliografia
Pegg, C.: Mongol music, in The new Grove dictionary of music and musicians,2nd edition (a cura di S. Sadie), The Macmillan Press, London, vol. 16, pp. 923-934, 2001.
Pegg, C.: Mongolian Music, Dance & Oral Narrative. Performing Diverse Identities. University of Washington Press, Seattle & London, 2001.
Risorse web
Video di approfondimento sull’urtyn duu (UNESCO)
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