Cazzati, Maurizio

Immagini (Secondarie)
Didascalie

Immagine tratta da www.interlude.hk ed europeana.eu

Data di nascita
1 marzo 1616
Data di morte
28 settembre 1678
Paese
Epoca
Stile
Categoria
Biografia

Maurizio Cazzati nacque a Luzzara (in provincia di Reggio Emilia) il 1° marzo 1616. Della sua formazione musicale non si sa nulla. Nel 1641-1642 risulta organista e maestro di cappella presso la Basilica di S. Andrea, a Mantova. Successivamente, nel 1647-1648 fu attivo presso la corte di Scipione Gonzaga, principe di Bozzolo, e nel 1648 fu nominato maestro di cappella dell'Accademia della Morte di Ferrara, incarico che mantenne fino al 1652. Proprio a Ferrara nel 1652 fu rappresentata la sua prima opera, I gridi di Cesare. Dal 1653 al 1657 fu maestro di cappella presso Santa Maria Maggiore, a Bergamo; durante questo periodo fu rappresentata, presso il Palazzo della Ragione, la sua opera Ercole effeminato.

Nel 1657 assunse il ruolo di maestro di cappella presso la Basilica di San Petronio, a Bologna. Qui, Cazzati intraprese un'opera di riorganizzazione della cappella musicale, istituendo nel 1658 gli Ordini per la musica dell'Insigne Collegiata di S. Petronio, un documento che fissava l'organico necessario per le funzioni ordinarie, per il quale fu aspramente criticato da alcuni musicisti, come Lorenzo Perti e Giulio Cesare Arresti. A Bologna furono rappresentati vari oratori e opere di Cazzati: Le gare de' fiumi ebbe nel 1658, Le gare d'Amore e di Marte, Il Caino condannato, Celeste aiuto a chi ben fa non manca, Il diluvio con il libretto di Savaro e Il zelante di feso nel 1664, Il transito di San Giuseppe nel 1665, Sisara nel 1667, La GiudittaLa Psiche deificata nel 1668, Il viaggio di TobiaLa vittoria di San Filippo Neri nel 1669.

Nel 1671 Cazzati lasciò Bologna alla volta di Mantova, dove fu il responsabile della musica per la duchessa Anna Isabella Gonzaga. A Mantova morì nel settembre 1678.

Oltre a musica sacra, opere e oratori, Cazzati ci ha lasciato vari componimenti vocali profani e spirituali, nonché una discreta quantità di musica strumentale, come Il secondo libro delle Sonate a unadoitre e quattro opVIII (1648), la raccolta di Sonate a violini col suo basso continuo per l'organo & un altro a beneplacito per tiorba o violone opXVIII (1656), le Sonate a 2, 34 e 5 con alcune per tromba opXXXV (1665), le Sonate a 2 istromenti cioè violino e violone opLV (1670). Gran parte della sua produzione fu pubblicata.

Bibliografia

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
GSC

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Modificato
05/01/2019

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