Fétis, François Joseph

François-Joseph Fétis nacque a Mons il 25 marzo 1874. Figlio di un musicista, iniziò lo studio dell'organo, violino e pianoforte nella sua città natale, per poi proseguire la formazione musicale presso il Conservatorio di Parigi. Nel 1813 fu nominato organista presso la chiesa di S. Pietro a Douai, dove fu attivo anche come insegnante di musica nella scuola locale. Tornato a Parigi nel 1818, cercò di dare avvio alla carriera di compositore; nel 1821 ottenne l'incarico di professore di contrappunto e fuga presso il Conservatorio parigino, del quale dal 1826 al 1831 fu anche bibliotecario. Nel 1827 fondò la «Revue musicale», che diresse fino al 1833, anno in cui fu nominato direttore del Conservatorio di Bruxelles (incarico che mantenne fino alla sua morte) e maestro della Cappella Reale del Belgio. In questo periodo collaborò anche con i giornali «Temps» e «National» e scrisse le sue principali opere storiche e teoriche. Nel 1845 divenne membro della Classe des Beaux-Arts dell'Académie Royale de Belgique. Morì a Bruxelles il 26 marzo 1871.

La produzione musicale di Fétis non è molto vasta. Compose musica per pianoforte a 2 e 4 mani; una sonata per violino; due sinfonie; una fantasia sinfonica per orchestra; una ouverture da concerto; un Requiem; alcune romanze; sette opere. La sua importanza è dovuta principalmente all'attività di ricerca, che lo portò a organizzare concerti e concorsi, a raccogliere una ricca biblioteca musicale (ereditata dalla Biblioteca Reale del Belgio) e, soprattutto, alla scrittura di alcuni importanti contributi di teoria musicale e musicologici. Tra questi, vanno citati il Traité complet de la théorie et de la pratique de l'armonie del 1844, l'incompiuta Histoire générale de la musique depuis les temps les plus anciens jusqu'à nos jours (1869-1876) e la monumentale Biographie universelle des musiciens et bibliographie générale de la musique (1837-1844).