Weidman, Charles
Charles Weidman, fotografia di Carl Van Vechten, 1933. Fonte: Library of Congress.
Charles Edward Weidman nacque a Lincoln, nel Nebraska, nel 1901. A diciannove anni si trasferì a Los Angeles per studiare alla Denishawn School di Ruth St. Denis e Ted Shawn, una delle prime scuole americane a fornire una preparazione professionale al di fuori della tecnica accademica, dove iniziò la propria carriera di danzatore e insegnante. Al rientro da una tournée in Estremo Oriente, Weidman assunse la direzione della Denishawn House di New York con Doris Humphrey e Pauline Lawrence. Accomunati dal desiderio di dar voce ai loro ideali coreografici, nel 1928 fondarono l’Humphrey-Weidman Company, attiva fino al 1945. L’ensemble, che intraprese varie tournée negli Stati Uniti ed ebbe successo anche negli anni della Grande Depressione, fu tra i più rappresentativi della modern dance, tanto da ottenere i sussidi del Federal Theatre Project, il primo programma americano creato per sostenere finanziariamente la danza. Il repertorio di Weidman, che incluse lavori quali Lynchtown (1936), On My Mother's Side (1940), And Daddy Was a Fireman (1943) e Flickers (1942), si allontanò dall'approccio esotico dei fondatori della Denishawn e si distinse per la contemporaneità delle tematiche e la molteplicità dei generi affrontati. Nel 1945 fondò una propria compagnia, la Charles Weidman Theatre Dance Company, per la quale creò una serie di opere tra cui A House Divided (1945), Fables for Our Time (1947), The War Between Men and Women (1954) e Is Sex Necessary? (1959). Dagli anni Trenta fino alla fine degli anni Cinquanta lavorò a Broadway, dove curò la coreografia di varie commedie musicali come Lysistrata (1930), Hamlet (1931), Life Begins at 8:40 (1934), I’d Rather Be Right (1937) e Sing Out, Sweet Land! (1944), e collaborò con il New York City Center Opera Company. Parallelamente proseguì la sua carriera didattica insegnando in varie università americane, tra cui Columbia University, Miami University, Bennington College e San Francisco City College. Nel 1960 aprì con il giovane artista d'avanguardia Mikhail Santaro l'Expression of Two Arts Theatre a New York. Tra i lavori di questo periodo ricordiamo Brahms Waltzes e Christmas Oratorio (1961), Jacob’s Marriage (1962), Saints, Sinners, and Scriabin e King David (1963), Easter Oratorio (1967) e Visualizations from a Farm in New Jersey (1974). Morì a New York nel 1975. Nel 1990 uscì un documentario sulla sua vita e carriera intitolato Charles Weidman On His Own con la voce narrante di Alwin Nikolais.
Con Martha Graham, Doris Humphrey e Hanya Holm, Charles Weidman fu considerato uno dei “Big Four” che contribuì allo sviluppo e alla diffusione della modern dance. Il suo pensiero estetico, influenzato dalla lunga collaborazione con Doris Humphrey, era incentrato su un movimento libero dall’accademismo europeo e determinato dalla forza di gravità. I suoi contributi più importanti furono l’approccio maschile al movimento e l’ideazione della kinetic pantomime che fa risaltare come il gesto quotidiano sia alla base di quello artistico. Weidman fu celebrato dal critico John Martin come uno dei più promettenti danzatori maschili americani mentre come insegnante formò una nuova generazione di danzatori che incluse José Limón, Bob Fosse e Jack Cole.
Clay Daniel, Reconstructing Weidman: A Dancer's Perspective, in «Dance Research Journal» vol. 39, n. 2, 2007, pp. 83-98.
Jennifer Dunning, Honoring the Life and Work of a Modern-Dance Pioneer, New York Times, 30/06/1985.
Jonette Lancos, Reclaiming Charles Weidman (1901-1975): An American Dancer's Life and Legacy, Lewiston, New York, Edwin Mellen Press, 2007.
Sylvia Pelt Richards, Weidman, Charles, International Encyclopedia of Dance, a cura di Selma Jeanne Cohen, Oxford University Press, New York, Oxford, 1998.
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