Glinka, Michail Ivanovič

Immagini (Secondarie)
Didascalie

1. Statua commemorativa in Bronzo di Michail Ivanovič Glinka a San Pietroburgo presso il teatro Mariinskij

2. Michail Ivanovič Glinka durante la composizione dell'opera Russlan e ludmilla, Ilya Repin, olio su tela, 1887, Tretyakov Gallery, Mosca

Data di nascita
1 giugno 1804
Data di morte
15 febbraio 1857
Paese
Stile
Categoria
Biografia

Michail Ivanovič Glinka nasce a Novospasskoe, Smolensk, nel giugno del 1804 da una famiglia di piccola nobiltà di provincia. Il padre si era ritirato dall'esercito dove aveva servito come capitano. Glinka viene seguito dalla nonna paterna che, protettiva ed apprensiva, non permettendogli mai di uscire da una casa sempre riscaldata ad alte temperature, lo cresce predisposto alla malattia e alla fragilità. Il gusto musicale di Glinka si sviluppa dunque nell'ambiente di provincia in cui vive, caratterizzato dalla tecnica vocale improvvisativa della podgolosochnaya, modale e distantissima dal sistema temperato occidentale. Morta la nonna, si trasferisce all'età di dieci anni dalla zia materna dove ascolta per la prima volta musiche di Haydn, Mozart e Beethoven rimanendone affascinato. Viene avviato allo studio delle lingue, come d'uso nelle famiglie di categorie sociali elevate, e del pianoforte. A Pietroburgo studia privatamente musica mentre si forma all'università per essere poi assunto come funzionario al ministero dei trasporti. Lasciato l'incarico ministeriale per disinteresse, grazie alla rendita familiare compie un viaggio in Europa in Germania, Svizzera e Italia. In Germania ha la possibilità di assistere alla rappresentazione del Fidelio di Beethoven ad Aquisgrana e del Franco cacciatore di Carl Maria von Weber entrando in contatto con gli intellettuali romantici e l'opera nazionale tedesca. In Italia, invece ha la possibilità di conoscere personalmente Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti. A Milano prende lezioni di contrappunto e composizione da Francesco Basili in conservatorio e, nel viaggio di rientro, ascolta a Vienna le musiche fi Franz Liszt. A causa della morte del padre nel 1834 Glinka rientra in Russia e convola a nozze con Maria Petrovna Ivanova contraendo un matrimonio sfortunatissimo destinato a durare pochi anni. Grazie alla frequentazione dei salotti culturali russi Glinka sviluppa l'idea di unire le sue competenze internazionali al suo bagaglio culturale tradizionale, caratterizzato da una conoscenza profonda del repertorio popolare, con lo scopo di costruire una musica dal carattere nazionale. Frutto di tale sintesi è Una vita per lo zar rappresentata a Pietroburgo nel 1836. Il vero protagonista dell'opera è il popolo, anticipazione del Boris Gadunov di Modest Musorgskij, portatore delle caratteristiche musicali tradizionali in un insieme misto di scene di massa nello stile del grand opéra francese, di melodismo belcantistico italiano e sinfonismo tedesco. Sulla scia del successo della prima opera Glinka ne compone una seconda, Russlan e Ludmilla, destinata invece all'insuccesso e causa del conseguente abbandono della Russia da parte del compositore per l'Europa. Probabilmente non apprezzata a causa dell'impianto favolistico e astratto, oggi l'opera è stata rivalutata per l'ampio uso di musica tradizionale russa sapientemente commista alle tecniche compositive occidentali e per il conseguente impiego di armonie molto ardite, oggetto di grande apprezzamento della posteriore Scuola dei cinque. In Spagna Glinka realizza molti importanti lavori sinfonici basati sull'alternanza di temi popolari spagnoli presentati in sezioni diverse e giustapposte. In Francia, a Parigi, assiste ad alcune esecuzioni di suoi lavori sotto la direzione di Hector Berlioz per poi trasferirsi a Berlino dove muore improvvisamente per una influenza il 15 febbraio 1857.

Risorse web
Bibliografia
  • David Brown, Mikhail Glinka, a biographical and critical study, Oxford, Oxford University Press, 1974
  • John Paine Knowles, Theodore Thomas, Karl Klauser, Famous Composers and Their Works, J.B. Millet Company, 1891
  • N. d. Glinka, Michail Ivanovič, Enciclopedia della musica, Garzanti, 2001

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
GFR

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Modificato
05/01/2019

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