Carpani, Giuseppe
Giuseppe Carpani nacque a Vill’Albese (CO) il 28 gennaio 1752, figlio di Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo essersi formato presso i gesuiti di Brera, si laureò in giurisprudenza all’università di Pavia e trovò posto come praticante nello studio di un avvocato di Milano. Fin dagli anni dell’università Carpani si era dedicato alla composizione di versi in italiano e dialetto milanese, alcuni dei quali guadagnarono l’approvazione di Giuseppe Parini.
Il suo primo libretto, Gli antiquari in Palmira, una «commedia per musica» rappresentata alla Scala di Milano nell’autunno del 1780, ricevette una buona accoglienza, aprendogli così la strada a diverse commissioni da parte del teatro di Monza, sede di villeggiatura dell’arciduca Ferdinando d’Asburgo e della sua consorte, la principessa Maria Ricciarda Beatrice d’Este. Qui Carpani offrì un importante contributo alla conoscenza del teatro musicale francese, al quale si guardava come possibile modello per riformare l’opera seria italiana, poiché tradusse e adattò diversi titoli del repertorio allora alla moda a Parigi. In particolare, nel 1788 propose a Monza una propria traduzione della commedia Nina ossia La pazza per amore, messa in musica originariamente da Nicolas-Marie Dalayrac nel 1786: la sua versione costituì la base per numerose intonazioni successive, tra cui quella di Giovanni Paisiello, rappresentata per la prima volta al Belvedere di San Leucio nel 1789 e poi ripresa in tutta Europa.
Dal 1792 al 1796 Carpani fu redattore della Gazzetta di Milano, dove ebbe modo di esprimere – sia pure sotto pseudonimo – la propria ostilità ai principi della Rivoluzione francese. Con la proclamazione della Repubblica Cisalpina, il letterato si rifugiò a Vienna al seguito dell’arciduca Ferdinando, il quale nel 1797 lo nominò censore e direttore dei teatri veneziani, carica che Carpani rivestì fino al pensionamento, nel 1804. Da quel momento condusse una ricca attività di librettista e traduttore per i teatri imperiali di Vienna, città dove rimase fino alla fine della sua esistenza.
Il nome di Carpani è oggi noto soprattutto per i suoi scritti su Haydn e Rossini, ossia, rispettivamente, Le Haydine, volume uscito a Milano nel 1812, e Le Rossiniane, pubblicato a Padova nel 1824. Al primo attinse ampiamente Stendhal, causando le più vive proteste di Carpani, che rimasero inascoltate in Francia ma ottennero l’appoggio dell’intero ambiente musicale viennese. La sua poesia «In questa tomba oscura» fu intonata da una sessantina di compositori, tra cui Ludwig van Beethoven, Luigi Cherubini, Ferdinando Paer, Antonio Salieri, Niccolò Antonio Zingarelli. Carpani morì a Vienna il 28 gennaio 1825.
- Voce bio-bibliografica su Giuseppe Carpani nel Dizionario Biografico degli Italiani.
- Voce bio-bibliografica su Giuseppe Carpani nel Grove Music Online.
- Schede archivistico-bibliografiche dei libretti a stampa di Giuseppe Carpani.
- Opere letterarie di Giuseppe Carpani disponibili online.
- Discografia di Giuseppe Carpani.
- Franco Bernabei, Il dibattito sull'arte e la storia dell'arte nel Veneto del primo Ottocento. «Rassegna veneta di studi musicali», 13-14 (1997), pp. 25-50.
- Virgilio Bernardoni, Le 'tinte' del vero nel melodramma dell'Ottocento. «Il Saggiatore musicale», 5, 1 (1998), pp. 43-68.
- Andrea Luppi, Bella ideale e bello musicale nella polemica tra Majer e Carpani. In: L'aere è fosco, il ciel s'imbruna: Arti e musica a Venezia dalla fine della Repubblica al Congresso di Vienna, a cura di Francesco Passadore e Franco Rossi, Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi, 2000, pp. 19-42.
- L'opera francese in Italia: Giuseppe Carpani e le stagioni 1787–1795 del Teatro Arciducale di Monza. A cura di Emilio Sala, Roma, Fabrizio Serra Editore, 2006-2007, 2 voll.
- Carmela Bongiovanni, Oratori di natale di Paër. In: Ferdinando Paër tra Parma e l'Europa, a cura di Paolo Russo, Parma, Casa della Musica, 2008, pp. 257-291.
- Giuseppe Carpani, Le Rossiniane, ossia lettere musico-teatrali. Bologna, Forni, 1969 (ristampa anastatica dell'edizione Padova 1824).
- Giuseppe Carpani, Lettere inedite a Isabella Teotochi Albrizzi (1805-1821). A cura di Raffaele Ciampini, Firenze, Brunetti, 1973.
- Giuseppe Carpani, Le Haydine ovvero Lettere sulla vita e le opere del celebre maestro Giuseppe Haydn. Lipomo, Domus graph, 2002 (ristampa anastatica dell'edizione Padova 1823).
- Giuseppe Carpani, Lettera del professore Giuseppe Carpani sulla musica di Gioacchino Rossini dedicata a.s.e. il signor D. Sigismondo de' principi Chigi ciamberlano di s.m.i.r.a. presidente annuale dell'Accademia filarmonica Romana. Bologna, Libreria Antiquaria Seab, 2013 (ristampa anastatica dell'edizione Roma 1826).
Libretti
Opere
Interpretazioni e altri documenti
Opere danza
Licenza
Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
Condividi:
Condividi: