Pozzoli, Ettore

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Pozzoli, Ettore - fonte: concorsopozzoli.com

Data di nascita
22 luglio 1873
Data di morte
9 novembre 1957
Categoria
Biografia

Ettore Pozzoli nacque a Seregno, in provincia di Milano, il 22 luglio 1873. Apprese i rudimenti musicali dal padre, Eugenio, organista della Chiesa di S. Giuseppe di Seregno. Nel 1884 fu ammesso al Conservatorio di Milano, dove studiò per un anno clarinetto con Romeo Orsi, per poi passare alla classe di pianoforte di Disma Fumagalli. Al conservatorio frequentò inoltre il corso di contrappunto e fuga con Michele Saladino, e quello di nozioni elementari della musica di Alberto Giovannini. Nel 1894 conseguì il diploma in pianoforte sotto la guida di Vincenzo Appiani, e nel 1896 si diplomò in composizione con Vincenzo Ferroni.

Dopo un periodo in cui si dedicò alla carriera concertistica e alla composizione, nel 1899 Pozzoli fu nominato professore di solfeggio, teoria e dettato musicale presso il Conservatorio di Milano. Da allora rivolse la sua attività quasi unicamente alla didattica, pubblicando una serie di manuali per l’apprendimento del solfeggio e delle nozioni teorico-musicali. Tra il 1903 e il 1905 diede alle stampe i tre corsi dei Solfeggi parlati e cantati, testi che divennero uno strumento ineludibile per lo studio del solfeggio anche nelle generazioni successive. Tra il 1904 e il 1912 furono pubblicati i tre corsi di Sunto di teoria musicale; tra il 1915 e il 1919 i Solfeggi cantati con accompagnamento di pianoforte, nati dalla sua abitudine di accompagnare con il pianoforte gli studenti durante i solfeggi cantati; e nel 1930 la Guida teorico-pratica per l’insegnamento del dettato musicale. Fu inoltre autore di un metodo per il pianoforte, la Tecnica giornaliera del pianista, pubblicato nel 1927. Anche dopo il 1937, quando andò in pensione, Pozzoli continuò a scrivere opere didattiche; la sua ultima raccolta, i Solfeggi cantati a due voci facili e progressivi del 1953, fu probabilmente influenzata dal metodo di canto corale di Zoltán Kodály.

L’attività didattica, oltre che attraverso la pubblicazione dei citati manuali, si manifestò anche attraverso la revisione di varie raccolte di studi pianistici di compositori come Henri-Jérôme Bertini, Carl Czerny, Ferdinand Beyer, Charles-Louis Hanon e Louis Köhler. In particolare, riordinò gli studi secondo principi di varietà e difficoltà tecnica. Collaborò, inoltre, con la collana de I grandi classici per i piccoli pianistici, edita dalla Ricordi, curando i primi 11 fascicoli (da Beethoven a Grieg).

Come compositore, Pozzoli fu autore di vari brani per pianoforte, organizzati in raccolte quali Pagine minuscole del 1922, Piccole scintille del 1931 e Sette piccoli schizzi del 1941. Compose, inoltre, liriche per pianoforte e voce, composizioni per fisarmonica e armonica, come il Valzer sentimentale, per armonica da bocca e pianoforte, nonché opere per orchestra. La sua musica predilige un linguaggio armonico tardo-romantico, con influssi impressionistici. Ci ha lasciato anche una grande quantità di musica sacra, tra cui numerosi mottetti e brani per organo destinati alla liturgia, pubblicati in nella collana editoriale Melodie sacre, diretta da Lorenzo Perosi.

Insignito di vari riconoscimenti (“Croce di Cavaliere nell'Ordine della Corona d'Italia”, “professore Emerito del Real Conservatorio Musicale G. Verdi di Milano”, medaglia d’oro quale “Cittadino Illustre”), Pozzoli morì a Milano il 9 novembre 1957.

Bibliografia

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

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GSC

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Modificato
05/01/2019

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