Bûselik Peşrev
1. Ritratto di Dimitrie Cantemir in abiti ottomani, anonimo del XVIII secolo, Museo di Belle arti di Rouen.
2. Modello di liuto a manico lungo tanbûr nel trattato di Cantemir (ca. 1700).
3. Rappresentazione grafica di due cicli ritmici (Zencîr e Darbeyn) nel trattato di Cantemir, Türkiyat Enstitüsü, Y. 2768, p. 85.
Golden Horn Ensamble
Dimitrie Cantemir (1673 - 1723)
All'opera del principe moldavo Dimitrie Cantemir, denominato in turco-ottomano 'Kantemiroğlu', viene attribuita enorme importanza nel mondo della musica classica ottomana. Dimitrie Cantemir nacque nel 1673 come figlio del Voivòda (governatore) della Moldavia (regione storica i cui territori risultano oggi suddivisi principalmente fra Romania e Repubblica di Moldavia), la quale al tempo, era un principato vassallo dell'Impero ottomano. Il giovane Cantemir fu prelevato dagli ottomani come ostaggio principesco nel 1687 e condotto a Costantinopoli dove venne educato, imparò il turco e coltivò diverse discipline fra cui la musica di corte. Nel 1710 fu nominato egli stesso governatore della Moldavia e venne ricondotto in patria. L'anno successivo tradì però l'Impero ottomano alleandosi con la Russia di Pietro il Grande (1682-1725) nella Guerra russo-turca (1710-1711). Cantemir e i suoi alleati persero tuttavia la decisiva battaglia di Stănileşti (1711) e il principe fu costretto a ritirarsi per sempre in Russia dove condusse una vita da studioso nei vasti possedimenti donatigli dallo Zar.
In occidente, l'intelletuale poliglotta Cantemir, è conosciuto principalmente nella sua veste di storico, come l'autore del trattato Historia incrementorum atque decrementorum Aulae Othomanicae ('Storia della crescita e della decadenza dell'Impero ottomano') stampato a Londra nel 1734, che rimase a lungo il più valido studio sulla storia ottomana in circolazione. Nel mondo ottomano invece il principe Cantemir è noto soprattutto come compositore, trattatista e teorico musicale.
Durante la sua permanenza a Istanbul Cantemir entrò in contatto con i migliori musicisti della sua epoca, divenne solista di liuto a manico lungo tanbûr e inventò un sistema di notazione musicale alfabetica chiamato dagli ottomani 'Kantemiroğlu notasi'. Impiegando tale sua invenzione Cantemir redasse, presumibilmente fra il 1700 e il 1703, un trattato musicologico intitolato Kitâbu 'Ilmi'l-Mûsiki alâ Vechi'l-Hurûfât ('Libro sulla scienza della musica secondo la notazione alfabetica') che comprende una prima parte teorica scritta in ottomano seguita da un'ampia appendice che riporta le trascrizioni musicali di 351 brani strumentali della tradizione colta ottomana. Quest'opera ebbe enorme fortuna e circolazione già al tempo di Cantemir e grazie ad essa sono giunte fino a noi moltissime composizioni che facevano parte del repertorio di corte dell'inizio del XVIII secolo.
Alcuni dei brani presenti nella raccolta, come quello qui proposto, sono stati attribuiti allo stesso Cantemir. Si tratta di un preludio strumentale (peşrev) in maqâm (modo) Bûselik. L'esempio musicale è interpretato dal Golden Horn Ensamble ed è stato tratto dall'album: Dimitrie Cantemir (Kantemiroglu), The Golden Horn Ensamble, Istanbul, Sony Music Entertainment, 2009.
- Ney (flauto)
- Kanûn (cetra su tavola a corde pizzicate)
- Kemençe (liuto ad arco)
- Tanbûr (liuto a manico lungo)
- Violoncello (liuto ad arco)
Bibliografia
- Giovanni De Zorzi, Musiche di Turchia. Tradizioni e transiti tra Oriente e Occidente. Con un saggio di Kudsi Erguner, Milano, Ricordi, 2010.
- Walter Feldman, Music of the Ottoman Court: Makam, Composition and the Early Ottoman Instrumental Repertoire, Berlino, VWB (Verlag für Wissenschaft und Bildung),1996.
- Owen Wright, Demetrius Cantemir: The Collection of Notation. Part I: Text, Londra, SOAS Musicology Series, 1992.
- Owen Wright, Demetrius Cantemir: The Collection of Notation. Part 2: Commentary, Aldershot, Ashgate Publishing ltd., 2000.
- Eugenia Popescu-Judetz, Prince Dimitrie Cantemir: Theorist and Composer of Turkish Music, London; Pan, 1999.
Risorse web
- Playlist YouTube dell'album Dimitrie Cantemir (Kantemiroglu), The Golden Horn Ensamble, Istanbul, Sony Music Entertainment, 2009.
- Playlist YouTube dell'album Cantemir: Music in Istanbul And Ottoman Europe Around 1700, Ihsan Ozgen, Linda Burman-Hall, Ensemble Lux Musica, Golden Horn Records, 2004. Nell'arrangiamento dei brani di questo disco il timbro di alcuni strumenti ottomani viene affiancato al suono degli strumenti a testiera antichi della tradizione occidentale.
- Playlist YouTube dell'album Istanbul: Dimitrie Cantemir 1673-1723: “Le Livre de la Science de la Musique” et les traditions musicales Sépharades et Arméniennes, Jordi Savall Ensemble, Hespèrion XXI, Kudsi Erguner Ensemble, Gaugik Mouradian, Alia Vox, 2009.
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