Tutti dicono Maremma Maremma
Caterina Bueno
Il canto Tutti mi dicon Maremma Maremma, anche noto con il titolo Maremma amara, risale ai primi anni dell’Ottocento. Il suo testo si riferisce alle condizioni lavorative dei montanini toscani e descrive il territorio della Maremma come un luogo “amaro” e “maledetto”, che attenta alla vita di animali e uomini. Maremma amaracostituisce uno dei brani più celebri della nota cantante e ricercatrice toscana Caterina Bueno, alla quale si deve il recupero e la diffusione a livello internazionale di questo canto. Nel video qui riportato è possibile ascoltarne una sua versione, pubblicata nel 1997 all’interno del disco “Canti di Maremma e d’anarchia”.
Tutti mi dicono Maremma Maremma/ e a me mi pare una Maremma amara/ l’uccello che ci va perde le penne/ io ci ho perduto una persona cara/ sia maledetta Maremma Maremma/ sia maledetta Maremma e chi l’ama/ sempre mi trema il cor quando ci vai/ perché ho paura che non torni mai
- voce sola femminile
- chitarra
Bibliografia
Bermani, Cesare. «I canti sociali italiani». Guida alla musica popolare in Italia. 2: I repertori, a c. di Roberto Leydi. Libreria Musicale Italiana, Lucca, 2001: 149-172.
Fanelli, Antonio. Contro canto. Le culture della protesta dal canto sociale al rap. Donzelli, Roma, 2017.
———. «Il canto sociale come ‘folklore contemporaneo’ tra demologia, operaismo e storia orale». Lares, vol. 81, n. 2/3, (Maggio-Dicembre) 2015: 291-316.
Leydi, Roberto. I canti popolari italiani. Mondadori, Verona, 1973: 351-353.
Magrini, Tullia. «Italy. II) Traditional music». New grove dictionary of music and musicians, a c. di Stanley Sadie e Tyrrel John, vol. XII. Mcmillan, London, 2001: 664-680.
Teglia, Elisa. «La chanson politique en Italie entre la fin du xixe et le début du xxe siècle». La chanson politique en Europe, Presses Universitaires de Bordeaux, Pessac, 2008: 165-176.
Risorse web
Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
Condividi:
Condividi: