Chitarra flamenca

Una parte importante dell’espressione artistica del flamenco, oltre al cante e al baile, è costituito dal toque della guitarra flamenca. La chitarra flamenca, simile alla chitarra classica per la sua forma ma estremamente differente per alcune caratteristiche strutturali e soprattutto per la tecnica e la postura con cui viene suonata, è il principale strumento musicale adoperato nel flamenco accanto al canto e alle azioni percussive prodotte dai danzatori, ovvero los zapateos e i toques de palmas. Si differenzia dalla chitarra classica soprattutto per la forma leggermente più piccola e meno pesante: la sua cassa è più stretta, in modo tale da diminuirne la sonorità ed evitare di oscurare il cantante quando essa accompagna il cante. Solitamente è costruita in legno di cipresso, il manico è realizzato in legno di cedro e la tavola armonica è in legno di abete.

La chitarra flamenca deve la sua improvvisa popolarità all'ascesa dei cafés cantantes, intorno alla metà del XIX sec.. Si trattava di locali per il tempo libero che offrivano, oltre al servizio di ristorazione, la messa in scena di spettacoli popolari tra i quali anche spettacoli di flamenco che ottennero un grande successo. Il flamenco “primitivo”, infatti, era costituito solamente dal cante e dal baile senza l’accompagnamento della chitarra. Nel contesto dei cafés cantantes, invece, la chitarra fu accettata per migliorare il cante anche se non venne mai considerata essenziale (George, 1969, p. 27-28). Nel corso del XX sec. i tocaores assunsero sempre di più il ruolo di solisti allontanandosi sostanzialmente dal flamenco inteso tradizionalmente. Ormai separato dal cante, divenne uno spettacolo sofisticato di tecnica e virtuosismo, privo di quella sensazione primitiva e terrena essenziale per il flamenco.

Il video presentato in questa scheda propone una performance del famoso chitarrista spagnolo Paco de Lucía. Nel video saltano immediatamente all'occhio alcune caratteristiche: prima fra tutte la postura, infatti Paco de Lucìa ha le gambe accavallate e poggia la chitarra sopra la gamba superiore posizionandola in maniera quasi orizzontale rispetto al busto. La chitarra classica, al contrario, viene posizionata sopra la gamba sinistra in maniera inclinata grazie all'uso del poggiapiede. La ripresa video, inoltre, mette in evidenza la presenza del golpeador, o meglio un elemento in plastica posto a protezione della tavola armonica; alcune tecniche tipiche del flamenco, infatti, prevedono che la tavola armonica venga colpita con la mano destra per aumentare la carica espressiva del brano. Paco de Lucìa interpreta una bulerìa da lui composta dal titolo “Almoraima” e adotta diverse tecniche tipiche della maniera di suonare la chitarra flamenca come il rasgueo, che può essere eseguito a cinque, quattro o tre dita della mano destra e che consiste in uno sfregamento sulle corde così da produrre l’effetto di un ‘graffio’ dai tratti percussivi. Inoltre, la performance di Paco de Lucìa registrata nel video, mostra una maniera tipica di percuotere le corde da parte dei tocaores flamencos ovvero appoggiando il pollice destro sulla tavola armonica mentre il dito indice e il medio suonano le corde più acute, oppure percuotendo il golpeador con il dito medio così da creare un effetto percussivo.