Horne, Marylin
1. Ritratto di Marilyn Horne. Fonte: discogs.com
2. Marilyn Horne al Teatro alla Scala, 1969. Foto di Erio Piccagliani. Fonte: marilynhorne.org
3. Ritratto di Marilyn Horne e Henry Lewis. Fonte: wikipedia.org
Marilyn Horne è nata a Bradford (Pennsylvania) il 16 gennaio 1934. Figlia di un tenore dilettante, ha iniziato in tenera età lo studio del canto, prima con Hazel Bittenbender e Edna Luce, poi con William Vennard presso la University of Southern California. Ha debuttato a Los Angeles nel 1954 con la Guild Opera Company diretta da Carl Ebert, interpretando i ruoli di Hansel in Hansel e Gretel di Engelbert Humperdinck e di Hata nella Sposa venduta di Bedřich Smetana. Nel 1956 si è esibita per la prima volta in Italia, in un concerto con musiche di Claudio Monteverdi nella basilica di San Marco a Venezia, sotto la direzione di Robert Craft; successivamente, dal 1957 al 1960, ha collaborato con l'Opera di Gelsenkirchen, in Germania, interpretando principalmente ruoli di soprano. Ritornata negli Stati Uniti, nel 1960 ha debuttato all'Opera di San Francisco nel ruolo di Maria nel Wozzeck di Alban Berg.
Il 21 febbraio 1961 ha debuttato all’American Opera Society di New York, con il Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini. L'occasione ha segnato l'incontro con Joan Sutherland, con la quale ha stretto un fecondo sodalizio artistico che ha portato Horne a stabilizzarsi sul registro di mezzosoprano di agilità. La coppia Horne-Sutherland ha ricevuto moltissimi apprezzamenti di pubblico e critica, trionfando soprattutto con la Norma di Vincenzo Bellini (Londra, Covent Garden, 1967; New York, Metropolitan, 1970) e con la Semiramide di Gioachino Rossini (Boston 1965).
A partire dalla fine degli anni '60 Horne ha contribuito in modo determinante al recupero tecnico e stilistico del repertorio rossiniano, in particolare grazie alla sua eccezionale estensione vocale che ha permesso di riportare in luce i ruoli di contralto di agilità. Tra le sue interpretazioni rossiniane più celebri vanno menzionate Cenerentola (Los Angeles, 1956), Rosina ne Il barbiere di Siviglia (Firenze, 1967), Neocles ne Le siège de Corinthe (Milano, 1969), Tancredi (Roma, 1978), Malcom in La donna del lago (Houston, 1981; Londra, 1985), Andromaca in Ermione (Pesaro, 1987), Calbo in Maometto II (S. Francisco, 1988), Isabella ne L'italiana in Algeri (Londra, 1989).
Particolarmente rilevanti furono anche le opere barocche interpretate da Horne negli anni '70 e '80, quali Rinaldo (Houston, 1975) e Orlando (Venezia, 1985) di Georg Friedrich Händel, e Orlando furioso di Antonio Vivaldi (Verona, 1978). Ha concluso la sua brillante e apprezzata carriera nel 1999, quarantacinquesimo anno d'attività.
- Jerome Hines, Great singers on great singing, New York, Limelight Editions, 1982
- Horne, Marilyn (Bernice), in The Grove Book of Opera Singers, edited by Laura Williams Macy, Oxford, Oxford University Press, 2008, p. 227
- Federico Pirani, Horne, Marilyn, in Enciclopedia Italiana, Appendice, VI, 2000, versione online
- Marilyn Horne, Jane Scovell, Marilyn Horne. The Song Continues, disography by Gina Guandalini, Michael Benchetrit and Susan Landis, Fort Worth, Baskerville Publishers, 2004
Libretti
Opere
Interpretazioni e altri documenti
Opere danza
Licenza
Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
Condividi:
Condividi: