Cassone, Gabriele
- Gabriele Cassone, fotografia, archivio del «Corriere della sera», 2017
- Gabriele Cassone in concerto durante l’edizione 2017 di Estate al Castello, fotografia di Mario Mainino, Milano, 9 giugno 2017
- Gabriele Cassone, fotografia dall’archivio di Lo Schermo, 2016
Gabriele Cassone nacque a Udine nel 1960. Intraprese lo studio della tromba durante l’infanzia, a dieci anni, prendendo lezioni da Gino Comisso. In seguito, studiò al Conservatorio «Jacopo Tomadini» di Udine, dove conseguì il diploma di strumento sotto la guida di Mario Catena e quello di composizione nella classe di Luciano Chailly. All’età di diciassette anni ottenne il posto di prima tromba presso l’orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, che mantenne per tredici anni. In seguito, ricoprì lo stesso incarico presso la Filarmonica del Teatro «alla Scala» e l’Orchestra Sinfonica della RAI della stessa città. Parallelamente, si dedicò assiduamente all’esecuzione del repertorio antico secondo prassi storicamente informate e su strumenti d’epoca, e collaborò con complessi specializzati come l’Amsterdam Baroque Orchestra di Ton Koopman, gli English Baroque Soloists di John Eliot Gardiner, il Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini, I Barocchisti di Diego Fasolis, l’European Brandenburg Ensemble di Trevor Pinnock. Nel 1982 insieme al clavicembalista Antonio Frigé formò il Duo Cassone-Frigé; in seguito a quell’esperienza e a partire dal nucleo del Duo, nel 1989 i due musicisti fondarono l’Ensemble Pian & Forte, complesso a formazione variabile dedito alla riscoperta di autori e composizioni del diciassettesimo e diciottesimo secolo.
Cassone coltivò nel contempo un’intensa attività solistica. L’acuto interesse manifestato per il confronto con la più ampia varietà di linguaggi musicali e la relativa resa in termini esecutivi ed espressivi lo spinse a rivolgere particolare attenzione alla produzione contemporanea. Fu dedicatario e primo esecutore di composizioni di Luciano Berio (Sequenza X per tromba e risonanze di pianoforte, 1984; Cronaca del luogo, 1999), Salvatore Sciarrino (elaborazione dell’Adagio K 317a di Mozart; Medioevo presente, 1995; Nuvolario, 1995), Ivan Fedele (High, 1996).
Titolare della cattedra di tromba presso il Conservatorio «Guido Cantelli» di Novara e il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, Cassone si dedicò all’attività didattica anche attraverso numerose masterclass internazionali e l’insegnamento nei corsi di specializzazione dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma e il Conservatorio di Losanna. Nel 2002 pubblicò il volume monografico La tromba.
L’approccio interpretativo di Gabriele Cassone appare caratterizzato dal connubio tra la magniloquenza di un virtuosismo appariscente, brillante, e un’estrema profondità analitica delle letture. In queste ultime, i più minuti dettagli del testo musicale sono tradotti in termini esecutivi e, al tempo stesso, ricondotti a una visione unitaria della composizione.
Sito ufficiale di Gabriele Cassone
http://www.gabrielecassone.com
Gianmario Bonino, La tromba nella storia, s. l., Lulu, 2015
La tromba, Varese, Zecchini, 2002
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