Sherwin, Doron David

Doron David Sherwin nacque nel 1962 a Hollywood (Los Angeles, California, USA) da una coppia di cantanti di musica leggera. Appassionatosi alla musica antica, tra l’infanzia e l’adolescenza si cimentò con diversi strumenti. All’età di diciotto anni intraprese lo studio sistematico del cornetto, che tra il 1984 e il 1986 completò sotto la guida di Bruce Dickey a Basilea, presso la Schola Cantorum Basilensis, dove conseguì il primo diploma in cornetto rilasciato in epoca moderna. Svolse inoltre studi di canto con Richard Levitt, Candace Smith e Susanne Norin. Nel 1986 entrò a far parte del complesso di fiati Concerto Palatino, specializzato nel repertorio rinascimentale e del primo Barocco, diretto dallo stesso Dickey. Insieme a quest’ultimo collaborò inoltre a formazioni di spicco nell’esecuzione della musica antica, quali Hespérion XXI di Jordi Savall, Amsterdam Baroque Orchestra di Ton Koopman, Cantus Cölln di Konrad Junghänel, The Taverner Players, The Hilliard Ensemble. Nel 1989 stabilì la propria residenza in Italia, presso Bologna. Nel 1993 entrò a far parte del complesso di musica medioevale La Reverdie in qualità di cornettista, cantante, percussionista e arrangiatore. Entrò a far parte di L’Arpeggiata di Christina Pluhar dal 2000, anno della fondazione, e collaborò con orchestre quali Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini, Capriccio Stravagante di Skip Sempé e complessi come La Venexiana di Claudio Cavina e l’ensemble Oltremontano.
Specialista delle pratiche d’improvvisazione, si confrontò occasionalmente con il repertorio jazzistico. In tale ambito collaborò con musicisti come Kenny Wheeler e Gianluigi Trovesi. Si dedicò all’insegnamento in qualità di docente di cornetto e improvvisazione storica presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen (Germania) e all’interno di numerosi seminari tenuti presso l’Accademia Chigiana di Siena, i Conservatori di Vicenza, Firenze e Cesena, i Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino e numerosi centri internazionali. Fu dedicatorio e primo esecutore di composizioni originali da parte di Riccardo Malipiero (1914-2003), William Kraft (1923), René Clemencic (1928; Kabbala, 1992).
Nello stile di Doron David Sherwin la fluidità della tecnica strumentale, la costante purezza dell’emissione sono poste al servizio di un approccio di matrice squisitamente vocale. Allo stesso modo, anche la ricchezza esuberante, immaginifica con cui sono realizzate diminuzioni e fioriture appare asservita alle ragioni del canto, e stemperata in un eloquio di morbida naturalezza.