Paul et Virginie
1. Frontespizio del programma di ballo Paul et Virginie, ballet-pantomime in tre atti di Pierre Gardel. Fonte: Bibliothèque nationale de France, département Littérature et art, 8-YTH-23883.
2. Costume del ballerino Beaupré, disegno di Jolly pubblicato da Martinet (Paris, 1807). Fonte: Bibliothèque nationale de France, département Arts du spectacle, BMO C-261 (76).
3. Costume della danzatrice Victoire Saulnier (nel ruolo di Madame de Latour), disegno di Jolly pubblicato da Martinet (Paris, 1807). Fonte: Bibliothèque nationale de France, département Arts du spectacle, BMO C-261 (87).
Paul et Virginie è un ballet-pantomime in 3 atti, coreografia di Pierre Gardel e con musica di Rodolphe Kreutzer. La prima rappresentazione si svolse al Théatre de Saint-Cloud di Parigi il 12 giugno 1806 e fu ripreso nella stessa città pochi giorni dopo, il 24 giugno 1806, per l'Opéra.
Il balletto è basato sull'omonimo romanzo del 1788 di Jacques-Henri Bernardin de Saint-Pierre (ripubblicato nel 1806), ma a differenza dal testo si conclude in modo lieto. L'ambientazione esotica della vicenda e una moltitudine di svariati personaggi - bianchi, neri, creoli, schiavi e marinai - furono per Gardel un pretesto per inserire danze diverse e pittoresche, come la bamboula danzata da Auguste Vestris, e per arricchire le scene con sontuose scenografie. Inoltre, seppur attento all'aspetto vistoso del ballo, Gardel non mancò di inserire nel ballo anche contenuti morali, come i valori famigliari, conferendogli in tal modo una funzione educativa in linea con gli ideali rivoluzionari.
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