I capricci di Cupido e del maestro di ballo

Coreografo
Immagini (Secondarie)

1. Palle Jacobsen (Kværkerdansen) e Ulla Skow in Amors og Balletmesterens Luner, nella versione di August Bournonville (Den Kongelige Ballet, 1945).

2. Dinna Bjørn e Hans Jacob Kølgaard in Amors og Balletmesterens Luner, Det Kongelige Teater, 1973, foto di John R. Johnsen.

3. Anne Marie Vessel e Niels Kehlet in Amors og Balletmesterens Luner, Det Kongelige Teater, 1973, foto di John R. Johnsen.

Generi e forme danza
Epoca
Anno o data di composizione
1786
Descrizione

I capricci di Cupido e del maestro di ballo, il cui titolo originale in danese è Amors og Balletmesterens Luner, è un balletto in un atto realizzato da Vincenzo Galeotti, con musica di Jens Lolle, che fu presentato il 31 ottobre 1786 presso il Teatro reale danese di Copenaghen.

Tra i più antichi balletti pervenuti sino ai giorni nostri, unitamente a La fille mal gardée di Jean Dauberval, I capricci di Cupido e del maestro di ballo continua ad essere rappresentato soprattutto dal Balletto reale danese che tutt'oggi conserva la coreografia nel proprio repertorio, anche se alterata dalle aggiunte fatte nel corso dell'Ottocento. Basato su un intreccio comico-sentimentale, in cui si mischiano mitologia e costume del tempo, il balletto è incentrato sui disguidi creati da Cupido al momento delle nozze di varie coppie provenienti da diversi paesi. Egli, infatti, prima benda e poi divide le coppie, creando così degli equivoci che si manifestano attraverso vari passi a due eseguiti dalle nuove coppie assortite in modo bizzarro. Il balletto termina con il ricongiungimento dei legittimi partner e una festa riparatrice. 

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Modificato
05/01/2019

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