Africa subsahariana

A partire da Mauritania, Mali, Niger, Ciad, Sudan verso sud ad includere tutti i paesi africani, Madagascar incluso.

Nella vastissima regione dell’Africa che si estende a sud del Sahara, pur nell’ambito di enormi diversità, si possono identificare alcuni tratti caratteristici, quali la rilevante presenza di strumenti a percussione, soprattutto tamburi, che, suonati spesso in ensemble insieme ai sonagli, costituiscono il complesso strumentale principale, a cui spesso sono attribuite funzioni rituali. Gli strumenti a corde sono anch’essi molto usati, soprattutto nell’accompagnamento di canti, storie cantate e canti di lode legati a figure di cantori semiprofessionali presenti in varie situazioni cerimoniali e festive. Particolari sono poi, nelle diverse zone, ensemble di strumenti legati alla corte e alla regalità. Tipici sono, in alcune aree, gli strumenti a lamelle pizzicate. Lo stile musicale si basa su complesse poliritmie e, in alcune zone come quella dove sono stanziate popolazioni pigmee, elaborate polifonie. Le melodie utilizzano prevalentemente delle scale pentatoniche e spesso i musicisti usano aggiungere al timbro di strumenti a corda e lamellofoni una componente di “rumore”. Fortissimo è il legame della musica con la danza e con il rito.

 

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