Il Progetto
Il progetto della Biblioteca digitale della musica e della danza nasce per iniziativa del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e per la Valutazione del Sistema nazionale d’Istruzione. La realizzazione del progetto è stata affidata, mediante valutazione comparativa indetta da apposito bando (settembre 2016), al Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, sotto la direzione e la supervisione scientifica di Luca Aversano. Nel Dipartimento, che tra i suoi specifici ambiti di ricerca ha lo studio della musica, della danza, dello spettacolo dal vivo e delle sue tecnologie, sono presenti i corsi di laurea in DAMS (triennale e magistrali). Questi ultimi indirizzano alla ricerca storico-critica e a quella artistica, agli usi della musica, del teatro e della danza negli ambiti del sociale e della pedagogia, offrendo inoltre gli strumenti preliminari per accedere alle professioni d’insegnante, nonché ai mestieri dell'organizzazione dello spettacolo, della progettazione e della creazione di imprese culturali. Da diversi anni il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo collabora con il MIUR nel campo delle attività scientifiche e didattiche dedicate allo sviluppo dell’educazione musicale in Italia, in particolare con la Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici e con la rete dei Licei musicali e coreutici, organizzando seminari, incontri, conferenze e altre attività indirizzate alla formazione dei docenti e degli studenti dei Licei musicali e coreutici.
Il progetto, che è da considerarsi – di qui ai prossimi anni - un “work in progress”, intende mettere a disposizione della comunità degli studenti e dei docenti dei Licei musicali e coreutici italiani uno strumento di ricerca e consultazione, utile in prospettiva didattica. Si tratta del primo strumento di rete di questo tipo pensato per un'utenza specificamente liceale: un progetto pilota che potrà servire da riferimento anche alle altre aree del sistema scolastico italiano. La prima utenza della biblioteca sarà infatti costituita dalla platea di ca. 23.000 studenti dei licei musicali e coreutici italiani (un numero destinato a crescere), senza tuttavia escludere ogni altro soggetto e istituzione educativa e culturale collegati all’universo musicale.
La Biblioteca articolata in cinque sezioni principali, Autori, Interpreti, Innovazione, Culture, Biblioteche, offre la possibilità di attingere rapidamente a una banca dati d’informazioni e materiali digitali nelle diverse aree d’interesse. La prima dedicata ai protagonisti della storia della musica e della danza (compositori, interpreti, coreografi, librettisti), nonché alle loro opere e le loro performance. Ulteriori aree sono settore dell’innovazione tecnologica in campo musicale e coreutico; e ancora sono accessibili quelle culture musicali extraeuropee e il folclore musicale; le biblioteche come punti di riferimento per la conoscenza, la conservazione e la tradizione della musica e della danza, con particolare riguardo alle situazioni locali. La piattaforma permette ricerche mirate per autore, per titolo o semplicemente per parola chiave, sia nelle singole sezioni, sia in modalità full-text.
La progettazione e la supervisione editoriale del portale informatico sono state curate da Gemma Fiocchetta, rappresentante del MIUR nel comitato scientifico del progetto, del quale hanno fatto parte anche docenti ed esperti appartenenti a diverse istituzioni musicali e coreutiche: Aluisi Tosolini (Coordinatore della Rete nazionale dei Licei musicali e coreutici), Claudia Celi (Accademia Nazionale di Danza); Giovanni Giuriati (Sapienza Università di Roma); Patrizia Florio (Vicepresidente IAML Italia); Franco De Vincenzis (Liceo musicale di Castelfranco Veneto); Carla Cuomo (Università di Bologna). Il comitato scientifico è stato supportato da un gruppo di esperti composto da Mauro Graziani (Conservatorio di Trento), Enrico Cosimi (Conservatorio di Santa Cecilia), Michele Della Ventura (Liceo musicale di Castelfranco Veneto), Andrea Pozzi (Midiware).
Alle schede e ai contenuti del progetto ha lavorato anche uno staff di giovani ricercatori, composto da Vincenzo Della Ratta, Giacomo Franchi, Silvia Mozzachiodi, Marco Matteo Markidis, Luca Rossetto Casel, Giacomo Sciommeri, Nika Tomasevic, Giada Viviani.
Lo sviluppo informatico del portale è stato curato da NTV 3.1, una società di comunicazione nata come spin-off del Master in Comunicazione Web dell'Università di Parma e specializzata in progetti web e di comunicazione istituzionale a livello nazionale e internazionale. La tecnologia scelta è Drupal, lo strumento open source di riferimento per siti di alto profilo, sviluppato da una vasta e attiva community internazionale.