Bruscantini, Sesto
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Sesto Bruscantini nacque a Civitanova Marche il 10 dicembre 1919. Bambino talentuoso, è noto che eseguì, a soli otto anni, il Minuetto di Luigi Boccherini. Nel 1939 si esibì nel ruolo di Wun-Hi nella commedia musicale La Gheisha di Sidney Jones al Teatro Rossini di Civitanova Marche. Il vero debutto nel mondo operistico avvenne nel 1946, quando interpretò Marcello
Colline nella Bohème di Giacomo Puccini. Nello stesso anno fece una brillante audizione in casa di Beniamino Gigli. Si perfezionò poi con Luigi Ricci a Roma, dove vinse nel 1949 il "Torneo per giovani cantanti lirici" organizzato dalla neonata RAI, con cui iniziò una feconda collaborazione.
Nel 1949 Bruscantini debuttò alla Scala di Milano, interpretando Geronimo nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa. Questa occasione segnò l'inizio di una carriera internazionale durata 40 anni. Nel 1950 interpretò Selim de Il Turco in Italia di Gioacchino Rossini al Teatro Argentina di Roma, al fianco di Maria Callas e Mariano Stabile. Nel 1951 partecipò al Festival di Glyndebourne, dove si impose soprattutto nei ruoli mozartiani (Conte d'Amlaviva e Figaro da Le nozze di Figaro; Leporello e Masetto dal Don Giovanni; Don Alfonso e Guglielmo da Così fan tutte; Papageno da Il flauto magico).
Tra i personaggi più celebri interpretati nella prima parte della carriera, vanno menzionati Dandini ne La Cenerentola e Mustafà e Taddeo ne L'italiana in Algeri di Rossini, Dulcamara nell'Elisir d'amore di Gaetano Donizetti.
Negli anni '60 Bruscatini si impose anche nei ruoli drammatici, come Alfonso di Castiglia ne La Favorita ed Enrico Ashton nella Lucia di Lammermoor di Donizetti, Zurga in Les pêcheurs de perles di Geroges Bizet e vari personaggi verdiani, come Rigoletto nell'omonima opera, Giorgio Germont ne La traviata, Massimiliano Moor ne I masnadieri, Ford e John Falstaff nel Fastaff, Fra' Melitone ne La forza del destino.
Il 23 ottobre 1983 partecipò come ospite d'onore al centenario del “Metropolitan Opera House” di New York. Morì a Civitanova Marche il 4 maggio 2003.
- Andrea Foresi, Una vita per l'opera: conversazioni con Sesto Bruscantini, Lucca, Akademos, 1997
- Enrico Stinchelli, Le stelle della lirica: i grandi cantanti della storia dell'opera, Roma, Gremese, 2002, pp. 176-177
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