Y en eso llegó Fidel (E in quel momento è arrivato Fidel)

Carlos Puebla (1917-1989) è stato un trovador, esponente della vecchia Trova, un genere di canzone popolare sviluppatosi nella parte orientale dell’isola (Santiago) che utilizza le forme ritmiche del son, della guaracha, della guajira, del bolero, ecc. Alla fine degli anni 50 Carlos Puebla aderì al movimento rivoluzionario castrista, diventando il principale cantore della rivoluzione. Con Puebla, la trova acquista una funzione pedagogica e propagandistica, di arte organica al nuovo regime. Le sue canzoni spesso narrano episodi della lotta rivoluzionaria e ne celebrano gli eroi; altre volte hanno una funzione contingente, di sensibilizzazione sui temi politici e i programmi governativi del momento. La sua composizione più celebre è senz’altro la notissima Hasta siempre, una canzone-guajira in cui si celebra la figura del comandante Ernesto “Che” Guevara.

In Y en eso llegó Fidel viene esaltata la figura di Fidel Castro, presentato come un liberatore che ha messo fine allo sfruttamento e all’oppressione del popolo cubano da parte dell’oligarchia locale (vedi il testo, nelle risorse web). La guaracha, la cui esistenza è testimoniata già nel XVIII secolo, era in origine un genere di canzone per il ballo, con testi di carattere narrativo, buffo o licenzioso, usata nel teatro popolare con intento satirico e grottesco. Il suo metro originale era in 6/8, ma nel corso del XX secolo è stata attratta nell’orbita stilistica del son, acquistandone i caratteri stilistici, tra cui il ritmo nettamente binario. Nel video, girato nel 1976 per la televisione svedese, Carlos Puebla è accompagnato dal suo gruppo, Los Tradicionales, con una formazione tipica del genere della vecchia trova. Si osservi l’uso della marímbula, un lamellofono di origine africana diffuso con varianti in tutta l’area dei Caraibi, di uso comune nei complessi cubani fino ai primi decenni del XX secolo, poi sostituito con il più sonoro contrabbasso.