Danza de Moros (Danza dei Mori)
- La famiglia del carguero porta l'immagine di San Antonio in processione (Charapan, 1974)
- Processione con i moros a cavallo (Charapan, 2008)
- Capitán e moros (Charapan, 2008)
Fonte delle immagini: C. García Mora, Los Moros y el baluarte cristiano.
Banda de Santa Cecilia de Ichán
Danza de Moros, Huáncito (1981)
Danza de los Moros, Nahuatzen (2018)
La Danza de moros dei purépecha è una versione locale delle pantomime spagnole delle battaglie tra moros e cristianos, nelle quali si mette in scena la vittoria dei cristiani sugli “infedeli” islamici durante le guerre della Reconquista medievale spagnola. In America Latina, queste rappresentazioni si fondono con quelle della conquista spagnola delle Americhe e della conversione al cristianesimo dei popoli nativi, associati agli islamici in quanto anch’essi non cristiani. Nella versione purépecha della danza viene meno la contrapposizione tra le due fazioni e gli unici personaggi raffigurati dai danzantes sono appunto i moros e i loro capitani, che manifestano la loro devozione rendendo omaggio alla divinità e ai santi del cattolicesimo. I moros rappresentano in realtà i purépecha stessi, distaccatisi dall’antico paganesimo.
Il primo documento proposto è stato raccolto a Huáncito, nel 1981, durante la festa patronale di San Sebastián. La musica che accompagna la danza appartiene al genere del sonecito (diminutivo di son), una sequenza di brevi motivi che corrispondono a diversi momenti coreografici dei danzatori moros. La musica è interpretata da una banda, una formazione che ha sostituito le orchestre tipiche nel favore popolare e che trova un antecedente nelle bande di chirimías (ciaramelle) e tamburi che accompagnavano moros y cristianos in epoca coloniale spagnola.
Come si vede nel secondo video, registrato durante la festa di San Luis Rey a Nahuatzén (Michoacán) nel 2018, la danza viene eseguita nelle strade del paese, spesso davanti alle case delle autorità e del carguero, cioè la persona che si assume la responsabilità e l’onere economico dell’organizzazione della festa.
- tromboni a tiro in Sib e in Do
- trombone a pistoni in Do
- trombe in Sib e Do
- sassofono tenore in Sib
- sassofono alto in Mib
- 5 clarinetti in Sib
- tarola (rullante)
- bombo (tamburo - grancassa)
Bibliografia
- Thomas Stanford, Mexico. Folk music. In The New Grove Dictionary of Music and Musicians, a cura di S. Sadie, London, Macmillan, 2001, Vol. 16, pp. 545-56.
- Arturo Chamorro, Purepecha (Tarascan). In South America, Mexico, Central America, and the Caribbean, a cura di Dale A. Olsen e Daniel E. Sheehy, The Garland Encyclopedia of Worl Music 2, New York, Garland, 1998, pp. 575–81
- Arturo Chamorro Escalante, Abajeños y sones de la fiesta purépecha, (libretto allegato al cd), INAH, México, 2002
- Demetrio E. Brisset Martín, Fiestas hispanas de moros y cristianos. Historia y significados. «Gazeta de Antropología», 2001, 17.
Risorse web
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