Pulcinella

Nel 1920 i Ballets Russes presentarono al Teatro dell’Opéra di Parigi Pulcinella, balletto in un atto di Léonide Massine su musica di Igor Stravinskij e con la scenografia e i costumi di Pablo Picasso. L'idea del balletto nacque nel corso di alcuni viaggi intrapresi da Diaghilew e dai tre concepteurs nelle città di Napoli e Pompei dove furono affascinati dalla grande tradizione della Commedia dell'arte. Il libretto, tratto dal canovaccio del primo Settecento I quattro pulcinella, è incentrato sulla celebre maschera napoletana alle prese con una complicata storia d’amore. Nel comporre la musica Stravinskij realizzò il suo primo lavoro neoclassico il cui nucleo tematico proveniva da alcuni manoscritti al tempo attribuiti a Giovanni Battista Pergolesi i quali si rivelarono poi, dopo una ricerca filologica condotta dal professore Helmut Hucke di Francoforte, di Domenico Gallo, Alessandro Parisotti, Unico Wilhelm van Wassenaer e Carlo Ignazio Monza. La coreografia di Massine, per supplire alla mancanza di espressività nel volto di Pulcinella coperto da una maschera, fu incentrata sulla pantomima e modellò espressivamente il corpo dei danzatori. Picasso realizzò una scenografia di gusto cubista che richiamava i portoni e i vicoli napoletani e le cui tinte fredde esaltavano i colori brillanti dei costumi. Nel filmato, realizzato al Grande Teatro degli Scavi di Pompei nel luglio 2017, la coreografia è ripresa dal figlio di Léonide Massine, Lorca, per il corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma.