Yangisa
Antoniette Ndomou (engbiti), gruppo Zamba Lela
COOPI Cooperazione Internazionale: video di Gianluca Camerino, ricerche sul campo di Sergio Magnani.
Il video è stato realizzato dalla Cooperazione Internazionale (COOPI) nel villaggio di Mongoumba, nella regione sud occidentale della Repubblica Centrafricana, con le donne aka dell’accampamento Mossokpo. Yangisa è un canto femminile di scherno che ironizza sugli uomini non circoncisi. Nel video il coro è accompagnato dall’arco musicale engbiti, suonato da Antoniette Ndomou. La struttura ciclica del canto si basa su 8 pulsazioni, scandite dal battito delle mani, ciascuna suddivisa in tre valori operazionali minimi. La musica aka accompagna in genere cerimonie religiose, divinazioni, matrimoni, funerali, riti di iniziazione, attività lavorative come la caccia e la raccolta ma anche momenti di svago e festivi. La varietà delle polifonie aka si estende da canti omoritmici a voci parallele sino ad arrivare a strutture contrappuntistiche molto elaborate e dense, in cui le voci sono quindi melodicamente e ritmicamente indipendenti. Fanno inoltre largo uso dell’alternanza fra suoni di petto e di testa, come nello yodel. Le polifonie aka sono state inserite nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell'umanità dall'UNESCO.
Coro
Engbiti (arco musicale)
Bibliografia
Simha Arom, Polyphonies et polyrhythmies instrumentales d’Afrique Centrale, Parigi SELAF, 1985.
Simha Arom (registrazioni e libretto), Aka Pygmy Music, UNESCO Collection of Traditional Music, UNES08054, 1994.
Serge Bahuchet, Les pygmées Aka et la forêt Centrafricaine, Parigi, SELAF, 1985.
Susanne Fürniss, Aka Polyphony: Music, Theory, Back and Forth. Michael Tenzer. Analytical Studies in World Music, Oxford University Press, pp.163-204, 2006.
Louis Sarno, Song from the Forest, S. Antonio, Trinity University Press, 2015.
Risorse web
Pagina web dell’UNESCO dedicata alle polifonie aka
Pagina web dedicata alle musica e alle danze aka
Sito di approfondimento sulla popolazione aka
Video di approfondimento dell’UNESCO
Documentario storico del 1938 sui pigmei dell’Africa centrale:
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