Tagliavini, Luigi Ferdinando

Immagini (Secondarie)
Didascalie

1. Luigi Ferdinando Tagliavini nel 2012, all'organo costruito nel 1642 da Johann Wöckherl presso la chiesa francescana di Vienna.

2. Luigi Ferdinando Tagliavini nel 2010 mentre suona uno dei suoi strumenti storici a San Colombano, Bologna.

3. La collezione di strumenti storici di Luigi Ferdinando Tagliavini, ora presso il Museo di San Colombano a Bologna.

Data di nascita
7 ottobre 1929
Data di morte
11 luglio 2017
Paese
Categoria
Biografia

Luigi Ferdinando Tagliavini nacque a Bologna il 7 ottobre 1929. Dal 1947 al 1952 studiò organo, pianoforte e composizione presso i consevatori di Bologna e Parigi, mentre nel 1951 si laureò presso l’Università di Padova con una tesi sulle cantate per Johann Sebastian Bach.

Dal 1952 al 1954 insegnò organo al Conservatorio di Bologna, mentre dal 1953 al 1960 ricoprì il ruolo di bibliotecario presso la medesima istituzione. Nel 1954 diventò professore di organo al Conservatorio di Bolzano, dove rimase fino al 1964, quando fu chiamato a coprire la stessa funzione presso il Conservatorio di Parma. Dal 1959 al 1984 insegnò regolarmente ai corsi estivi di organo della Haarlem Organ Academy.

In parallelo all’attività di musicista e didatta, Tagliavini condusse anche una ricca carriera accademica come musicologo. Nel 1959 fu incaricato dell’insegnamento di Storia della Musica presso l’Università di Bologna. Nell’estate 1963 fu visiting professor alla Cornell University e nell’autunno 1969 alla State University of New York a Buffalo, entrambe negli Stati Uniti. Nel 1965 divenne docente di Storia della Musica e direttore dell’Istituto di Musicologia dell’Università di Friburgo (Svizzera), diventando professore nel 1971. Da quel momento in poi divise il suo tempo tra Bologna, dove mise assieme una ricca collezione di strumenti antichi, e Friburgo.

Nel 1991 Tagliavini fu insignito del Premio “Massimo Mila” e nel 1996 gli fu conferito il dottorato honoris causa dall’Università di Edimburgo. Nel 1992 il musicista fu affiliato all’Accademia Nazionale di S. Cecilia, di cui rimase membro fino alla morte, avvenuta a Bologna l’11 luglio 2017.

Tagliavini ha condotto ricerche pionieristiche sul restauro organario storicamente informato e, grazie alla sua influenza nelle commissioni nazionali italiane e svizzere, ha salvato dal decadimento numerosi organi di pregio. Ha inoltre collaborato a tre volumi della Neue Mozart-Ausgabe, è stato curatore nella collana «Monumenti Musicali Italiani» e el 1960 ha fondato assieme a Renato Lunelli la rivista «L’organo».

Tagliavini ha goduto di fama internazionale come organista e clavicembalista: le sue interpretazioni di musica antica, in particolare italiana, combinano competenza musicologica e abilità esecutiva. Sfruttando la presenza di due organi nel coro delle chiese, in particolari italiane, ha spesso esplorato il repertorio per due organi e ha realizzato diverse incisioni assieme a Marie-Claire Alain.

Bibliografia
  • Musicus perfectus: Studi in onore di Luigi Ferdinando Tagliavini prattico & specolativo nella ricorrenza del 65. compleanno. A cura di Pio Pellizzari, Bologna, Pàtron, 1995.
  • Fiori musicologici: Studi in onore di Luigi Ferdinando Tagliavini nella ricorrenza del suo 70. compleanno. A cura di François Seydoux, Bologna, Pàtron, 2001.
  • Collezione Tagliavini: Catalogo degli strumenti musicali, a cura di John Henry van der Meer e Luigi Ferdinando Tagliavini, Bologna, Bononia University Press, 2008-09.
  • Maria Virginia Rolfo, A Glimpse of the Tagliavini Collection of Musical Instruments. «Harpsichordand and Fortepiano», 16, 1 (autunno 2011), pp. 15-20.
Scritti
  • Luigi Ferdinando Tagliavini, La prima versione d'un Lied di Liszt in una fonte sinora sconosciuta: l'album musicale della poetessa russa Evdokija Rostopcina. «Rivista Italiana di Musicologia», 19, 2 (1984), pp. 277-313.
  • Luigi Ferdinando Tagliavini, Giovanni Ferrini and his Harpsichord a penne e a martelletti. «Early Music», 1991, pp. 398-407.
  • Luigi Ferdinando Tagliavini, Ah no, è follia: rimembranze verdiane. «Studi musicali», 1, 30 (2001), pp. 200-206.
  • Oscar Mischiati, Luigi Ferdinando Tagliavini, Gli organi della basilica di San Petronio in Bologna. Bologna, Pàtron, 2013.
  • Luigi Ferdinando Tagliavini, Considerazioni sul restauro degli antichi strumenti musicali. In: I suoni ritrovati, a cura di Fabiana Ciampi, Lucca, LIM, 2016.

Libretti

Opere

Interpretazioni e altri documenti

Opere danza

Autore scheda
GVI

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Modificato
23/03/2019

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