Nijinsky

Nel 2000 John Neumeier crea per l’Hamburg Ballett Nijinsky su musica di Fryderyk Chopin, Robert Schumann, Nikolai Rimsky-Korsakov e Dmitri Shostakovich. La scenografia e i costumi sono realizzati dal coreografo stesso che si è in parte ispirato ai bozzetti di Léon Bakst e Alexandre Benois. Il balletto, nato in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del leggendario ballerino, è un commovente tributo al Dio della danza. Oltre a rievocare alcuni dei più grandi ruoli interpretati dal danzatore polacco, Neumeier concentra il lavoro sul momento cruciale in cui Nijinsky ha iniziato a sprofondare nella follia che alla fine avrebbe portato alla sua morte. A livello coreografico, Nijinsky presenta un esplicito richiamo alle innovazioni linguistiche apportate da Nijinsky e la capacità di Neumeier di rappresentare la complessità emozionale e spirituale dell’essere umano. Nel filmato gli interpreti principali sono: Alexandre Riabko (Vaslav Nijinsky), Anne Lauderer, Carsten Jung, Lloyd Riggins, Alexandr Trusch e Carolina Agüero.