Stoll, Klaus

Klaus Stoll nacque il 24 maggio 1943 a Rheydt, nella bassa Renania. Durante l’infanzia si avvicinò alla musica dapprima attraverso lo studio del violino; all’età di dodici anni passò a quello del contrabbasso, condotto inizialmente sotto la guida del padre, Karl. Successivamente, proseguì la propria formazione presso la Musikhochschule di Colonia con Heinz Detering. Nel 1959, ancora durante gli studi, entrò a far parte dell’orchestra dei Niederrheinische Sinfoniker. Nel 1965 fu assunto nei Berliner Philharmoniker come contrabbasso di fila; nel 1967 passò tra i primi contrabbassi, e nel 1992 fu nominato primo contrabbasso solista. Avrebbe mantenuto la posizione fino al pensionamento, al principio del 2009. Nel 1995 fu tra i membri fondatori del complesso dei Berliner Barock Solisten, formato da musicisti dei Berliner Philharmoniker sotto la guida del violinista Rainer Kussmaul (1946-2017) e destinato all’esecuzione di musica antica su strumenti moderni con criteri storicamente consapevoli.
Alla carriera orchestrale, Stoll affiancò un’intensa attività solistica. In tale veste fu dedicatario e primo interprete di numerose composizioni originali: in particolare, tenne a battesimo le prime esecuzioni del Concerto per contrabbasso e orchestra e del doppio Concerto per violoncello, contrabbasso e orchestra di Nikolaos Skalkottas (1904-1949). Dedicò particolare attenzione all’ambito della musica da camera, collaborando con artisti quali Bruno Canino (1935), András Schiff (1953), Christiane Jaccotet (1937-1999), Heinz Holliger, Maurice Bourgue (1939), Emmanuel Pahud.
Particolarmente attivo anche nell’ambito della didattica, Stoll insegnò presso la Hochschule der Kuenste di Berlino dal 1980 al 2000, il Mozarteum di Salisburgo dal 1991 al 1998, l’Accademia dei Berliner Philharmoniker dal 1992 e in numerosi corsi di perfezionamento.
In possesso di una solidissima padronanza strumentale e delle tecniche esecutive, Klaus Stoll presenta uno stile caratterizzato da un eloquio chiaramente definito e una resa del testo musicale puntuale, di estrema precisione anche nella traduzione delle minime sfumature.