Confraternita sufi algerina: dhikr

1. Algeria - Sahara: Music Of Gourara, Auvidis , D8037, UNESCO Collection of Traditional Music of the World, 1991

2. Sufi algerini foto storica tratta dal sito web OASIS

3 Mawlid un Nabi.

Repertorio
Genere
Area geografica di riferimento
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Nome del paese
Interprete/interpreti

confraternita sufi

Autore/autori

Video pubblicato da Abdelhaq3420

Video di presentazione

Descrizione

Il termine dhikr o zikr (ricordo, invocazione, ripetizione del nome di Dio) indica una pratica mistica islamica, propria delle confraternite sufi, basata sulla recitazione o cantillazione corale o individuale, silente o sonora, di formule sacre e devozionali, accompagnata o meno da movimenti corporei. La prima parte della proclamazione di fede musulmana, la shahada, nello dhikr sufi prevede la recitazione ritmica o melodica dei versi “lā ilāha illa ʾllāh” (non c’è altro dio al di fuori di Allah) o di sue varianti come la pronuncia del solo nome divino o di pronomi e appellativi riferiti a esso o anche solo delle sillabe isolate ha, hu, hi. Tali formule possono variare nel corso del rito, come avviene nell’esempio riportato. Il video, girato nel 2009 da una televisione locale algerina, propone il frammento di una sessione di dhikr.  I fedeli disposti in cerchio si spostano in senso antiorario tenendosi per mano ed eseguendo in coro un ritmo regolare, creato dalla scansione delle sillabe ha e hi su cui si eleva il canto dello cheikh, il maestro spirituale della confraternita. È lui a dirigere i canti, la disposizione e i movimenti dei confratelli e il ritmo e la velocità di esecuzione in ogni momento del rito. Al centro del cerchio si dispongono progressivamente alcuni fedeli, i quali eseguono simultaneamente passi cadenzati e movimenti codificati simili a una danza. In seguito il ritmo diviene più incalzante e scandito sulla sillaba hai dai cantori, mentre i fedeli al centro del cerchio compiono cadenzati e leggeri salti sul posto. Nell’ultima sezione del video il ritmo vocale rallenta e i movimenti corporei mutano in oscillazioni laterali e in avanti del busto e del capo.

Approfondimento
Voci e strumenti

Voci

Documentazione

Bibliografia

Jean During, Musica ed estasi. L'ascolto mistico nella tradizione sufi, Roma, Squilibri Editore, 2013.

Tony Langlois, Algeria, People's Democratic Republic of, in Robert Anderson, Salwa Castelo-Branco, Virginia Danielson, Grove Music Online, Oxford University Press, 2001.

Gilbert Rouget, Musica e trance, Torino, Einaudi, 1972 (nuova edizione: Gilbert Rouget, Musica e Trance I rapporti fra la musica ei fenomeni di possessione Torino Einaudi 2019).

Jean Spenser Trimingham, The sufi order in Islam, London, Oxford at the Clarendon Press, 1971 (ed. it. Gli ordini sufi nell'Islam, Nardò, Besa Editrice, 2014).

Caroline Card Wendt, 2008, North Africa: An Introduction. In Stone, Ruth M., ed.

The Garland Handbook of African Music, Routledge,: 240-257.

Risorse web

Definizione di Dhikr nell’Enciclopedia Treccani

Sito web dedicato al sufismo

Video di approfondimento 1: Hadra del venerdì, confraternita sufi Tijāniyyah, Algeria, 2007.

Video di approfondimento 2:  Celebrazioni ʿīd al-fiṭr (interruzione del digiuno) Dhikr, Mostaganem, Algeria, 1992.

Audio di approfondimento: Madih, canto sufi algerino.

Autore scheda
CVV
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Modificato
17/12/2019

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