Dark Was the Night, Cold Was the Ground

1. Willie Johnson in uno studio della Columbia, 1927.

2. Disco 45 giri del singolo Dark Was the Night, 1927-1928.

3. Chris Thomas King interpreta Willie Johnson in L'anima di un uomo di Wim Wenders, 2003.

Genere
Area geografica di riferimento
Aree geo-culturali
Nome del paese
Interprete/interpreti

“Blind” Willie Johnson

Autore/autori

“Blind” Willie Johnson

Anno di registrazione
1927
Video di presentazione

Descrizione

Quello presentato nel video è un brano tra i più noti di Blind Willie Johnson. Dark Was the Night, Cold Was the Ground è un brano blues in accordatura aperta di Re eseguito con la sola chitarra e voce e caratterizzato dall’uso della tecnica della tecnica della chitarra slide. È bene notare come Willie Johnson fosse solito sostituire il comune bottleneck (un collo di bottiglia appositamente tagliato per calzare il terzo o il quarto dito del chitarrista) con un coltello a serramanico. Il brano, da un punto di vista tematico, rende particolarmente evidente il sincretismo tipico della cultura afroamericana delle piantagioni: alla musica, sullo stile di un field holler, infatti, si sovrappone un testo di ispirazione spiritual, tratto, probabilmente, da un inno inglese del XVIII secolo. Vocalmente, il brano è eseguito attraverso l’emissione di vocalizzi e frasi sussurrate, in uno schema a “chiamata e risposta” in cui la chitarra interagisce con la voce, divenendone controparte.

Nato a Brenham, Texas, nel 1897, Blind Willie Johnson perse la vista all’età di sette anni a seguito di una aggressione con acido solforico. Fu attivo come predicatore itinerante per gran parte della sua vita. Dopo il successo discografico tra il 1927 e il 1930, finendo travolto dalla decadenza della musica blues e dell’industria discografica. Ridotto in povertà, visse gli ultimi anni della sua vita da vagabondo senzatetto, dopo che la sua casa finì distrutta in un incendio. Contrasse la malaria e morì, a soli 48 anni, nel 1945, non conoscendo la rivalutazione che gli fu riservata durante il periodo del Folk Music Revival: fu Reverend Gary Davis a tenere alto l’interesse verso la sua figura e la sua produzione artistica.

Approfondimento
Voci e strumenti
  • Voce maschile
  • Chitarra acustica con corde in metallo
Documentazione

Bibliografia

  • Roberto Caselli, La storia del blues, Milano, Hoepli, 2015.
  • Mariano De Simone, Blues! Afroamericani: da schiavi a emarginati, Roma, Arcana, 2012.
  • Edward Komara (ed. by), The Blues Encyclopedia, London, Routledge, 2004, pp. 256-257.

Filmografia

  • Wenders, Wim (dir.), Scorsese, Martin (prod.), The Blues - L’anima di un uomo, PBS, 2003, 100’.

Risorse web

Autore scheda
AS
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Modificato
24/12/2019

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