Lingua serpentina
Nell’ambito dei canti lirici, lo stornello costituisce una delle forme poetiche maggiormente diffuse, utilizzate e analizzate. Il video qui presente testimonia un’esecuzione polivocale di Lingua Serpentina, uno stornello proveniente da Ceriana, cittadina ligure situata nella provincia di Imperia. Questa versione è stata documentata nel 1962 dall’etnomusicologo italiano Roberto Leydi e successivamente raccolta nell’antologia da lui stesso curata Italia vol. 3 – Il canto lirico e satirico. La polivocalità. Lo stornello viene eseguito da un insieme di otto voci maschili suddivise in tre parti, due cantori solisti e il bordone, nel classico stile polifonico di Ceriana. Il testo è costituito da cinque strofe; ciascuna strofa viene introdotta da un cantore solista ed è composta da un distico in endecasillabi a rima baciata. Il contenuto del canto è di carattere amoroso e dà voce all’amore di una donna “giovane” e “piccina” verso il suo innamorato, elencando le vicissitudini che è disposta ad affrontare pur di sposarlo.
- Da dunde ne vegnì o lengua serpentina/ ti gh’ai ditu al me amur che son pecina
- Se sun pecina sun de pocu tempu/ basta che lu me amur seria cuntentu
- otto voci maschili
Bibliografia
Leydi, Roberto. I canti popolari italiani. Mondadori, Verona, 1973: 171-172.
———. «Serenate, stornelli, strambotti, mutu, canti lirici e satirici, canti numerativi». I canti popolari italiani. Mondadori, Verona, 1973: 159-211.
Risorse web
Licensed under Creative Commons Attribution Noncommercial Share-Alike 3.0
Condividi:
Condividi: