Il canto dei battipali
Almanacco Popolare
Con il termine battipali venivano indicati gli operai veneti specializzati nell’infiggere sul fondo della laguna i pali utilizzati per la segnaletica, per l’attracco delle barche, per la pesca, per l’allevamento e come supporto ai pontili. Questo lavoro, caduto ormai in disuso, era solitamente accompagnato da espressioni polivocali utilizzate per coordinare l’alzata e la caduta del maglio sulla testa del palo, ossia canti di lavoro con funzione euritmica di coordinamento. Nella maggior parte dei casi, i testi cantati dai battipali non presentano un preciso stile narrativo ma sono caratterizzati dalla presenza di comandi e riferimenti di carattere religioso o alle lotte contro i Turchi. Solitamente, la caduta del pesante maglio di legno utilizzato per piantare i pali, coincideva con l’inizio di ogni verso.
Oh issa eh/ ma issélo in alto oh/ ma in alto bene eh/ poiché conviene oh/ per ‘sto lavoro eh/ che noi l’abbiamo oh/ viva San Marco eh/ repubblicano oh/ quello che tiene eh/ l’arma alla mano oh
- Voci maschili
Bibliografia
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Risorse web
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