Jaroussky, Philippe

Philippe Jaroussky nacque a Maisons-Laffitte, presso Parigi, il 13 febbraio 1978 da una famiglia di origini russe. Si accostò alla musica durante l’infanzia, in occasione delle lezioni ricevute presso il collegio di Sartrouville. A undici anni iniziò gli studi di violino al Conservatorio nazionale di Versailles, ai quali accostò in seguito quelli di pianoforte e composizione. Nel 1996, all’età di diciotto anni, sotto l’impressione prodotta da un concerto del controtenore Fabrice di Falco, intraprese lo studio del canto con Nicole Fallien. Nel settembre 1999 debuttò da cantante professionista nella parte di Ismaele nell’oratorio di Alessandro Scarlatti Sedecia, re di Gerusalemme su libretto di Filippo Ortensio Fabbri, con l’orchestra di strumenti antichi Il Seminario Musicale, sotto la direzione di Gérard Lesne. Nel 2001 conseguì il diploma presso il dipartimento di musica antica del Conservatorio di Parigi. L’anno successivo fondò il complesso Artaserse con la tiorbista Claire Antonini, l’arpista Nanja Breedijk, la gambista Christine Plubeau e Yoko Nakamura, clavicembalista e organista. Dal 2008 iniziò a collaborare stabilmente con Le Concert d’Astrée, diretto dalla clavicembalista Emmanuelle Haïm, l’Ensemble Matheus del violinista Jean-Christophe Spinosi, L’Arpeggiata della tiorbista Christina Pluhar.
Il repertorio di Philippe Jaroussky spazia dal tardo Rinascimento e da Monteverdi al Settecento, con occasionali incursioni nei campi della musica popolare e nell’ambito delle mélodies francesi del diciannovesimo e ventesimo secolo.
In possesso di una voce naturale di baritono, come falsettista Jaroussky si muove agevolmente tra il registro di soprano e quello di contralto. La sua vocalità è caratterizzata da un timbro di particolare purezza, morbido e omogeneo su tutta l’estensione, posto in risalto da un approccio che privilegia la regolare politezza del disegno melodico.