Guitarra portuguesa
António Chainho
António Chainho
Con la parola 'chitarra' è possibile intendere strumenti anche molto diversi a seconda del paese e della cultura musicale che li ha prodotti. Nel caso della tradizione musicale del Portogallo, e in modo particolare del genere musicale del fado, una chitarra del tutto simile alla chitarra classica è chiamata ‘viola’ mentre con la parola ‘guitarra’ si fa riferimento ad uno strumento della famiglia dei liuti a corde pizzicate e dalla cassa armonica a forma di pera con pancia e fondo piatti. Lo strumento che chiamiamo oggi la guitarra portuguesa era conosciuta fino al XIX secolo con i nomi di: cítara (Portogallo e Spagna), cetra e cetera (Italia e Corsica), cistre (Francia), cittern (isole britanniche), zither e cithren (Germania e Paesi Bassi). L’origine diretta della guitarra portuguesa appare, quindi, la cetra europea del Rinascimento e la sua presenza viene documentata già a partire del XVIII sec. ma è nel corso del XIX sec. e gli inizi del XX sec. che subì importanti cambiamenti tecnici fino a raggiungere l’attuale conformazione. In particolare, sono state aumentate le dimensioni della cassa di risonanza ma è stato mantenuto lo stesso numero di corde, 6 paia organizzate in quelli che vengono chiamati ‘ordini’, inoltre presenta una caratteristica paletta a forma di ventaglio.
Per quanto riguarda l'accordatura, è possibile distinguere fra tre tipi di guitarra portuguesa: la guitarra do Porto, la guitarra de Coimbra, anche detta coimbrinha, e la guitarra de Lisboa, anche detta lisboeta. La guitarra do Porto è la più piccola mentre la lisboeta e la coimbrinha sono più grandi ma, nonostante le stesse dimensioni, hanno due accordatura differenti in quanto la guitarra de Coimbra è accordata un tono più sotto rispetto a quella de Lisboa. Di conseguenza per quest’ultima l’accordatura dalla nota più alta a quella più bassa è “Si, La, Mi, Si, La, Re”, mentre per la coimbrinha è “La, Sol, Re, La, Sol, Do”. A livello formale sono facilmente distinguibili dalla punta del manico che nel caso della guitarra di Lisbona è a forma di riccio mentre nel caso della guitarra di Coimbra è a forma di lacrima.
La guitarra portuguesa viene suonata premendo le corde direttamente con le dita della mano destra, raramente con il plettro e, nonostante sia nata prima della nascita del genere, ad oggi è impossibile distinguerla dall’espressione musicale del fado. Viene spesso suonata in formazioni strumentali con la viola e il baixo, come nel caso del video presentato in questa scheda. Il protagonista indiscusso è il virtuoso di guitarra António Chainho che esegue un brano da lui composto, "Escandinhas do duque", pubblicato nel suo album del 1980 "Guitarra portuguesa".
guitarra portuguesa, baixo e viola (chitarra)
Bibliografia
R. V. NERY (2002), “A guitarra portuguesa em estudo: novos problemas, novos contextos e novas metodologias” in A Guitarra Portuguesa. Actas do Simpósio Internacional (Universidade de Évora, 7-9 Setembro 2001), ESTAR, Lisbona
A. SILVA & D GODINHO (2016) Guitarra portuguesa: o fado a guitarra portuguesa, Cultura Popular Portuguesa
C. CARDOSO PEREIRA, “Guitarra portuguesa: instrumento de cuerda”, SEDICI Repositorio Institucionalde la UNLP. Consultato il 26/05/2023 da http://sedici.unlp.edu.ar/handle/10915/87585
“Chitarra portoghese”, Wikipedia. Consultato il 26/05/2023 da https://it.wikipedia.org/wiki/Chitarra_portoghese
Risorse web
Armandinho (uno dei primi virtuosi di guitarra portuguesa): https://www.portaldofado.net/content/view/410/379/lang,en/
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